Amiche care, a volte l'amarezza, lo sconforto suggerisce al pensiero il suono aspro dell'invettiva, che non mi si confà molto, come un abito troppo stretto, o un po' sbilenco, o d'un colore troppo squillante, o troppo cupo. Allora, per istinto, cerco di intonare invece una melodia, una nenia a bocca chiusa, per calmare il mio spirito agitato e sconvolto.
Questa breve composizione è nata improvvisa e violenta come uno scoppio di pianto, quando sentii avvicinarsi a me l'uragano della fine di un rapporto, di un amore. Dopo quel giorno ogni cosa nella mia vita è mutata, e non so ancora dire se il mutamento potrà risolversi in un nuovo inizio, come molte carissime amiche cercano di convincermi - certo per rincuorarmi, ma certo anche per convinzione. Non so davvero, ora, se questo mutamento sarà quindi fondamento, pietra su pietra, di un nuovo edificio, oppure rimarrà semplicemente rovina e basta, una distesa di sfasciumi informe, inaridita per sempre…
So solo, per certo, di aver perduto la luce di un faro, e che ora la mia navigazione è disorientata e pericolosa, ma so anche che, nonostante tutto, nonostante questo dolore, ne è valsa la pena.
Vivere, con amore intenso, vale sempre, qualunque sia la pena che per questo si debba scontare.Questa breve composizione è nata improvvisa e violenta come uno scoppio di pianto, quando sentii avvicinarsi a me l'uragano della fine di un rapporto, di un amore. Dopo quel giorno ogni cosa nella mia vita è mutata, e non so ancora dire se il mutamento potrà risolversi in un nuovo inizio, come molte carissime amiche cercano di convincermi - certo per rincuorarmi, ma certo anche per convinzione. Non so davvero, ora, se questo mutamento sarà quindi fondamento, pietra su pietra, di un nuovo edificio, oppure rimarrà semplicemente rovina e basta, una distesa di sfasciumi informe, inaridita per sempre…
So solo, per certo, di aver perduto la luce di un faro, e che ora la mia navigazione è disorientata e pericolosa, ma so anche che, nonostante tutto, nonostante questo dolore, ne è valsa la pena.
Per voi, amiche dilette e amici cari, come sempre, con amore.
M.P.
Un Faro
Noi tutte,
donne di cuore e d'intelletto,
sappiamo patire
indicibili ferite e offese
nell'esser tradite,
o malversate, o derise,
o finanche ignorate
da chi
più di noi stesse amiamo.
Giammai però
sappiamo tollerare
d'essere da quell'amor deluse.
E più ancora atroce
è per noi sapere
d'esser noi per prime
di delusione causa.
Orgogliose,
nel nostro stesso orgoglio uccise.
In un caso, o nell'altro,
cento volte vorremmo morire
piuttosto di veder cosí perire,
soffocando,
ciò che più in noi
credemmo sacro,
e che, come lanterna
d'un faro nell'uragano
di fede lungamente alimentammo.
Milano, 8 Luglio 2012
Marianna Piani