«La Poesia è Scienza, la Scienza è Poesia»

«Beauty is truth. truth beauty,- that is all
Ye know on earth, and all ye need to know.» (John Keats)

«Darkness cannot drive out darkness; only light can do that. Hate cannot drive out hate; only love can do that.» (Martin Luther King)

«Não sou nada. / Nunca sarei nada. / Não posso querer ser nada./ À parte isso, tenho em mim todos los sonhos do mundo» (Álvaro De Campo)

«A good poem is a contribution to reality. The world is never the same once a good poem has been added to it. A good poem helps to change the shape of the universe, helps to extend everyone's knowledge of himself and the world around him.» (Dylan Thomas)

«Ciò che premeva e che imparavo, è che in ogni caso non ci potesse mai essere poesia senza miracolo.» (Giuseppe Ungaretti)

mercoledì 20 maggio 2015

Delle rose e delle spine


Amiche care, amici,

Questa poesiola esile e dal titolo deliberatamente e marcatamente "romantico", è nata come dedica a un amore che è sato più sognato che realizzato, ed è la traccia del mio tentativo aperto di seduzione, attuato per tentare di incidere quella barriera che a volte - più per timore, per convenzione, che per vera convinzione - si erge al momento di tradurre in legame una reciproca e sincera attrazione. Il "vestire l'abito più bello" è un dire, senza dire, di essere già oltre al desiderio, di raffigurarsi come un fiore aperto, di confessare segretamente, ma non troppo, di non voler altro che essere colte. Privilegio femminile questo, di indossare di volta in volta corolle che ci conferiscono colore, elaganza, bellezza, sorpresa, ansietà e, appunto, attrazione.

...Ma un amore dichiarato e non realizzato, è come un bel fiore reciso lasciato appassire in un vaso. L'ultimo profumo che ne emana è il più intenso.

Vi lascio alla lettura, amiche dilette e amici, come sempre e più che mai con amore.

M.P.





Delle rose e delle spine


Ho indossato i miei abiti più belli,
ho reso il mio corpo quale tu mai

potrai sognare, o desiderare.

Ho offerto al vento i miei capelli
perché cantassero come chitarre -

arpe o viole - inni alla tua beltà.

Ho spalancato al sole i miei occhi
scuri come i miei scuri abissi - pronti
a imprigionare in sé tutta la luce,
 

tutto il fulgore del tuo volto senz'ombre.
Ho sfiorato con le mie labbra il tempio
del tuo seno, per sorbirne letizia,

ho respirato a fondo il tuo sospiro
calmo e odoroso come la brezza
che reca con sé alito di selva,

sentore di abeti, felci, e roseti.
Ho abbracciato stretti i tuoi piedi
di alabastro, e li ho adorati

come radici d'una sacra pianta;
ho intrecciato poi le mie alle tue dita
infitte tra loro come roveti.

Così la mia vita alla tua è avvinta
foglia a foglia, fiore a fiore, spina a spina:

e da te mai più potrò esser distinta.


Marianna Piani
Milano, 15 Dicembre 2014



7 commenti:

  1. Prima Parte :

    Quando mi hai comunicato che avresti pubblicato una "poesiola" in terzine, ho subito pensato che si trattasse di un lavoro più corto rispetto a quelli che solitamente produci.
    Allo stesso tempo, ho fantasticato sul fatto che fosse, proprio per questo motivo, ancor più incisiva.
    Non mi sbagliavo :
    Definirei questa composizione "incisivamente esile".
    Ne parlerò comunque in seguito.
    Ora, prendendo spunto dall'introduzione, trattando l'argomento "abito più bello", posso dirti che, secondo me, oltre a ciò che hai già posto in evidenza tu, per voi donne il fatto di prepararvi con cura, attenzione, al fine di risultare impeccabili (affascinanti) è un gesto molto spesso sminuito o dato per scontato dal vostro partner, a prescindere dal sesso :
    La vostra è, infatti, un'enorme prova d'amore, direi quasi LA prova d'amore per eccellenza.
    Ovvero, donare alla persona amata IL MEGLIO di voi stesse, non solo a livello interiore, ma anche a livello esteriore.
    Non parlo di bellezza assoluta, ma di "devozione" nei confronti della bellezza e dell'amore che provate in quel determinato istante.
    Sicuramente, quando ti prepari, quando "ti fai bella" per fare colpo sulla donna della quale sei innamorata, hai il cuore in gola, sei eccitata tu stessa, viaggi con la mente pregustando il suo sguardo affascinato, ti senti viva e sicura.
    L'insicurezza arriva dopo, quando ti ritrovi faccia a faccia con lei, e deriva dalla timidezza.
    Questione di carattere, non si può combattere / sconfiggere in alcun modo.

    Continua....

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    1. ... Questo piano aggiuntivo di espressione, che ci è concesso da cultura, istinto, educazione, esperienza e sensibilità, è un privilegio della femminilità, dell'essere donne.
      E' faticoso, richiede tempo, fatica, applicazione costante, e anche danaro, ma non vi rinuncierei mai. Io non mi trucco molto, appena un tocco qui e là, ma all'eleganza, alla bellezza e al linguaggio degli abiti, e all'acconciatura, assegno grande importanza. Il "mettere insieme" me stessa un un outfit significativo, per me è una forma di linguaggio, ed è una forma di "composizione" per certi versi non dissimile da una composizione poetica. Chi mi conosce sa del resto che può comprendere molto del mio stato d'animo "leggendo" da ciò che indosso e da come tengo i capelli, come in un libro...

      Mari

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  2. Seconda Parte :

    Torno ora a parlare della composizione.
    "Delle Rose, e delle Spine".
    Ho interpretato il titolo nella seguente maniera :
    Le Rose rappresentano la preparazione meticolosa, gli abiti scelti con cura, l'attrazione direttamente proporzionale alla bellezza della donna che ti ha stregata.
    Praticamente, le Rose sono TUTTO ciò che di bello ti ha donato il sognare / desiderare la storia.
    Le Spine rappresentano, in questo caso, "ostacoli" incontrollabili che feriscono e pungono impedendoti di cogliere effettivamente la Rosa / Storia.
    Si ritorna allora a parlare della tua timidezza, della tua insicurezza, dei "se", dei "ma", e del fatto che il vostro rapporto non sia mai sbocciato in maniera fisicamente concreta.
    Mi sono sciolto come un ghiacciolo al sole nel leggere il finale.In apertura di commento, ho parlato di "incisività".
    E' arrivato il momento di giustificare la mia opinione, ponendo in evidenza ciò che mi ha fatto sobbalzare / sciogliere, e dire "wow !".
    Ho trovato magnifica la rima "avvinta / distinta", ma soprattutto il SIGNIFICATO del termine "distinta".
    "da te mai più potrò esser distinta"…
    Utilizzato, come se non bastasse, in chiusura di composizione (scelta coraggiosa) !
    D'altro canto, è il tuo sogno d'amore ricorrente quello di trovare la donna che possa prenderti sotto la sua ala protettrice, amarti veramente per ciò che sei, senza scappare MAI abbandonandoti alla tua solitudine e al tuo dolore.
    Una donna che accantoni "l'egoismo" al fine di dar luce ad una persona UNICA, fondendosi, incatenandosi a te, sbocciando in tutta la "vostra" bellezza INSIEME.
    "Ho spalancato al sole i miei occhi scuri come i miei scuri abissi - pronti a imprigionare in sé tutta la luce, tutto il fulgore del tuo volto senz'ombre."
    Tu sei una donna con un'infinità di pregi (bleah, è bruttissimo dirlo qui in pubblico, lo so, sembra una sviolinata e io non sono proprio il tipo !), tra questi quello di "immagazzinare" nei tuoi occhi, utilizzandoli come recipienti, tutta la bellezza che ti circonda e tramutare in versi ciò che vedi.
    Sei Donna e sei Artista.
    Non rinunci ad essere una cosa, per essere l'altra.
    Vivi a pieno la vita, anche quando sogni soltanto, come in questo caso, e anche quando soffri.
    Ciò ti fa onore. Non è da tutti, credimi. Ovvio poi che le batoste superano le gioie.
    Prendimi sul serio, anche se so che è banale dirlo :
    Ti auguro, con tutto il cuore, di poter coronare il tuo sogno d'amore. Te lo meriti.

    Un abbraccio.

    Luca

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    1. Caro Luca,

      Ebbene sì, il mio sogno non è difforme da quello "classico" di molte altre donne, vale a dire quello di trovare un amore che mi comprenda, mi affianchi, mi ami e mi protegga per tutta la vita. Per quelle come me forse ciò è un pochino più difficile, ma assolutamente non impossibile: conosco coppie meravigliose, stabili e felici, pienamente inserite e accettate, specialmente in ambienti artistici come quelli che frequento per lavoro.

      Ciò che voglio dire però, sempre in questi casi, è che se questo è il mio modo di intendere e fare l'amore, in ciò non esistono differenze con ogni altro genere d'amore possibile.
      Il mio sforzo, la mia speranza, pur in nulla mascherando quella che è la mia particolare realtà, anzi esprimendola con sincerità e orgoglio, è quella di esprimere un sentimento d'amore, quando parlo d'amore, "universale", cui chiunque possa sentirsi partecipe, a prscindere dal sesso, pur senza negarlo, anzi partendo proprio da esso.
      Spero davvero di riuscirci, e che qualunque lettrice o lettore possa ritrovarsi nelle emozioni che tento di descrivere.

      Grazie come sempre Luca, anche per darmi la possibilità di approfondire così aspetti cui particolarmente tengo.

      Un caro abbraccio
      Marianna

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  3. Marianna cara,
    non mi dilungo,non avrei la competenza di Luca ne la sua capacità d'analisi.Mi nutro di parole e sentimenti e mi unisco all'augurio di raggiungere il tuo sogno d'amore e finalmente avere pace.
    Ci innamoriamo , vogliamo ferocemente offrire il meglio di noi al partner anche se all'ultimo momento il dubbio di non essere all'altezza ci attanaglia.
    Timidezza ? Non direi ; forse un pudore tutto femminile ,riservato proprio a chi si ama.
    Che bello leggerti Marianna.
    Rossella

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    1. Ecco Rossella...

      Luca è straordinario, e mi dà la sensazione di essere compresa, anche se grandi sono le differenze che mi separano la lui (sesso, età, esperienza...).
      Tu, da donna, parli direttamente al mio cuore, e mi dai davvero la sensazione che il mio desiderio di far arrivare le mie emozioni, pur rimanendo pienamente me stessa, in modo riconoscibile a chiunque, e che l'arte (piccola o grande che sia - piccola la mia) sia un grande ponte tra le persone: tra scrittore e scrittore, tra scrittore e lettore, tra lettore e lettore.

      Parli di Pudore, un termine spesso misconosciuto, e che invece ritengo di immensa, anzi fondamentale importanza per noi donne. E non in senso morale, ma in senso davvero sostanziale, di espressione nobile e alta della Femminilità.
      Mamma, sposa, omosessuale, prostituta, religiosa, atea, santa, sirena, questo sentimento - so che mi capisci mia cara - ci accomuna tutte, e ci rende femminilmente umane.

      Grazie, Rossella, per le riflessioni che ci scambiamo.

      Tua
      Marianna

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  4. @ Rossella :
    Non ho alcun tipo di competenza superiore alla tua.
    Non lo faccio apposta a dilungarmi, anzi :
    Cerco sempre di abbreviare i commenti, ma non ci riesco mai.
    E' un problema di abitudine.

    @ Marianna :
    Non sono straordinario.
    Sono normalissimo. E lo sai bene.

    Buona Serata ad entrambe !

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Sarei felice di sentire di voi, i vostri commenti, le vostre sensazioni, le vostre emozioni. Io vi risponderò, se posso, sempre. Sempre con amore.