«La Poesia è Scienza, la Scienza è Poesia»
«Beauty is truth. truth beauty,- that is all
Ye know on earth, and all ye need to know.» (John Keats)
«Darkness cannot drive out darkness; only light can do that. Hate cannot drive out hate; only love can do that.» (Martin Luther King)
«Não sou nada. / Nunca sarei nada. / Não posso querer ser nada./ À parte isso, tenho em mim todos los sonhos do mundo» (Álvaro De Campo)
«A good poem is a contribution to reality. The world is never the same once a good poem has been added to it. A good poem helps to change the shape of the universe, helps to extend everyone's knowledge of himself and the world around him.» (Dylan Thomas)
«Ciò che premeva e che imparavo, è che in ogni caso non ci potesse mai essere poesia senza miracolo.» (Giuseppe Ungaretti)
mercoledì 13 maggio 2015
Notturno
Amiche care e amici
In tema di notte... le mie notti trascorrono spesso in veglie estenuanti, nonostante i farmaci che assumo anche per combattere questa mia insonnia pervicace, tormentata, improduttiva, quando si presenta così indesiderata, ingombra di angosce e malinconie che s'affollano in disordine,.
Vi sono notti in cui il pensiero riesce ad organizzarsi in qualcosa di costruttivo, e allora questi sono i momenti in cui nascono molte delle mie idee, i miei spunti creativi migliori, e dunque alla fine se pure certo non riposata mi risveglio, da questo non-sonno, appagata. Altre invece - e sono le più lunghe - scorrono senza motivo né ordine né comprensione in una tempesta quieta di immagini, di memorie dolenti, di disperazioni.
In queste notti mi trovo ad ascoltare la vita che ferve, fermenta attorno a me, e posso soltanto rimpiangere la mia sensibilità per la stanchezza, anziché la conoscenza, che mi procura.
Condivido con voi, amiche dilette e amici, questi pensieri, come sempre, con amore.
M.P.
Notturno
Già da tempo l'Ombra piange la Luce
e dilaga sovrana su questi suoli,
tra questi luoghi, e in questa stanza
dove s'adunano i pensieri e i ricordi
spauriti come i natanti nel porto
al sopraggiungere del fortunale.
Perché a notte naufragano i pensieri,
la memoria s'annega nell'innocenza,
e il vuoto e la solitudine producono sogni,
anziché disperata desolazione,
mentre una placida marea d'incoscienza
risale e sommerge i giacigli e gli approdi.
Vedete quale pace prende luogo all'affanno,
all'industria, all'urgenza, all'inganno,
mentre tra le pareti si consumano amori
di ogni bellezza, di ogni fattezza, tra le coltri
delle notti penetrano peni, premono seni,
suggono labbra, gridano cuori.
Tutto ciò avviene, la pace serena,
così come il brulicare di istinti e di corpi,
il veleggiare dei sogni e delle illusioni
così come lo spegnersi delle memorie,
senza dolore, senza ragione, senza
nemmeno l'ombra d'un rimpianto.
Senza rimpianto, così vorrei essere,
senza pensiero e senza rimpianto,
in un perpetuo sonno apparente
anziché questa inesauribile veglia
di sensi e pensieri che mi fanno
testimone, ma non presente, nel mondo.
Marianna Piani
Milano, 1 Dicembre 2014
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Mi piace a dismisura !
RispondiElimina"Così vorrei essere,senza pensiero e senza rimpianto"
In una frase l'oblio di una notte involontariamente insonne e diversa scelta una notte trascorsa amando; senza rimpianto e senza rimorso.
Mi riconosco;è assolutamente vero che la notte è un momento sospeso e creativo.Ho vissuto molto la notte e la trovo meravigliosa, è come vivere in un mondo parallelo;è l'opportunità di conoscere persone che altrimenti non incontreresti mai , un'occasione per imparare a confrontarsi con il buono e l'orrendo della vita.
Grazie alle tue parole ripercorro sensazioni sopite ma non perdute.
Ti ammiro molto Marianna
a presto Rossella.
Rossella,
Eliminacome sai l'ammirazione è ricambiata, con convinzione e entusiasmo. E affetto.
Tu sai anche, perché scrivi, che l'emozione che si riceve quando le proprie parole incontrano la partecipazione e il riconoscomento (nel senso etimologico, di riconoscere una propria esperienza) di un lettore, specie di chi amiamo e ammiriamo, è quella di un grande appagamento, e di profonda gratitudine. Sì, gratitudine. Tu credo conosci bene la gratitudine che si prova per chi trova il tempo per leggere le nostre parole e ne ricava piacere, e emozione, e ce la ritrasmette. E' come il ciclo dell'acqua, l'anello della vita: il sole che riscalda l'acqua, che si fa vapore, che diventa pioggia e che ricolma d'acqua il bacino...
Questo è il senso (o dovrebbe esserlo) di ogni scrittura, a ogni livello...
Un bacio
Marianna