«La Poesia è Scienza, la Scienza è Poesia»

«Beauty is truth. truth beauty,- that is all
Ye know on earth, and all ye need to know.» (John Keats)

«Darkness cannot drive out darkness; only light can do that. Hate cannot drive out hate; only love can do that.» (Martin Luther King)

«Não sou nada. / Nunca sarei nada. / Não posso querer ser nada./ À parte isso, tenho em mim todos los sonhos do mundo» (Álvaro De Campo)

«A good poem is a contribution to reality. The world is never the same once a good poem has been added to it. A good poem helps to change the shape of the universe, helps to extend everyone's knowledge of himself and the world around him.» (Dylan Thomas)

«Ciò che premeva e che imparavo, è che in ogni caso non ci potesse mai essere poesia senza miracolo.» (Giuseppe Ungaretti)

sabato 2 maggio 2015

I heard the Woodpecker's Song again


Amiche care, amici,
questa composizione ha una storia, che vi posso qui accennare.
Tempo fa (era il 2013) in occasione del compleanno di un amico, per me molto importante, tra l'altro fine poeta in lingua inglese, gli dedicai una poesiola dove paragonavo il lavoro del poeta autentico (il suo) a quello di un picchio, che con gran precisione ma anche con molta perseveranza e molti tentativi a vuoto, scova la larva che si cela gelosamente sotto la corteccia e la estrae alla luce:
 

Più avanti ebbi con lui un vivace diverbio a proposito proprio dell'argomento che più sta a cuore entrambi, la Poesia, tanto a cuore da sopravanzare anche l'affetto e la simpatia personali nel momento in cui le opinioni, che sono anche idee di fede, divergevano.
Per un lungo periodo non avemmo ulteiori contatti. Non ricordo chi fu il primo poi a riprendere il dialogo, forse proprio lui (io sono una donna orgogliosa e testarda, pessimi difetti), e io, che ne sentivo comunque assai la mancanza, lo accolsi con grande sollievo, come quando si supera un malinteso con un amico o un'amica cui teniamo particolarmente.

In quei giorni mi trovavo nel mio "rifugio" sulle alture che sovrastano il Lago Maggiore, era il tardo Autunno, e durante una delle mie passeggiate nei boschi dietro casa mi capitò di riudire, anche questo per la prima volta dopo molto tempo, l'inconfondibile tamburellare del picchio, tipico anche se non comunissimo (e assai elusivo) esemplare della fauna stanziale di quei luoghi.
L'associazione fu immediata, data anche la coincidenza di tempi, per cui scrissi con molto trasporto questa "libera canzone" dedicandola all'amico "ritrovato". In suo omaggio, i piccoli accenni in lingua inglese.


La condivido ora anche con voi, amiche dilette e amici, come sempre, con amore

M.P.






I heard the Woodpecker's Song again

 

     Strana,
strana creatura il picchio rosso
col cuore dell'inverno
che brucia nel petto
oltre le radure abbrinate di gelo
oltre le terre esauste
pregne delle eterne piogge
di novembre, di là dalle rupi
sconvolte da improvvisi torrenti
nelle foreste delle betulle ischeletrite,
bianche ossa uscite di terra,
lì alla macchia, sull'olmo
più isolato o sul leccio più appartato
beating his little song
         Tac ta-tac Tac ta-tac
         He's searching for his worm.

Strana, strana creatura, elusiva,
indefinibile e ardita,
nessuno sa la sua voce, soltanto
il crepitare secco, essenziale,
instancabile, ostinato
della sua ricerca nella corteccia,

pervicace barriera umbonata,
rugosa bruna corrazza,
pallida pelle squamata
delle betulle sfogliate
         Tac ta-tac Tac ta-tac
         He's searching for his worm.

Se m'avvicino, per quanto lo faccia
con tutta la circospezione ch'è data
al mio essere solo un'umana
egli mi sfugge,
ma non tanto lontano, soltanto

quel tanto, a lato
del tronco bianco,
e se io provo ad aggirarlo
anch'egli si muove tenendo
sempre me all'altro lato.
Impossibile vederne
il bel piumaggio dorato,
la figura elegante da spadaccino,
la bella lunga penna dietro il capo

that makes him shine like
a tiny RobinHood in the woods.
         Tac ta-tac Tac ta-tac
         He's just searching for his worm.

Il verme imprendibile
cui la bestiola dà la caccia,
la crisalide, la pupa, la larva,
la particella di creato,
è elusiva quanto lui, forse più ancora.
Scava, essa, si nasconde, in fondo
alle più riposte gallerie
tra le venature del legno
tra libro e midollo, occorre
finissimo senso per coglierne d'istinto
il sottile fruscio, l'impercettibile sospiro,
il sordo trapestio, il breve scricchiolio
del mistero che si cela nel mistero,
ed estrarlo vivo, senza forzare,
senza ferire, senza nemmeno scalfire

la sua essenza vitale,
and finally swallow it, in the time
of a single verse of his eternal song:

         Tac ta-tac Tac ta-tac
         He's still searching for his worm.




Marianna Piani
Nebbiuno, 22 Novembre 2014

To Alvaro,
Proud Buccaneer
and his Holy Brig

"The Muse"


2 commenti:

  1. Sta cercando il "suo" verme,
    Sta cercando il "suo" verme,
    Sta SOLO cercando il "suo" verme !
    E, quando finalmente lo "inghiotte"... non si sazia ?!
    Ma... cosa sta facendo ?!
    Sta ANCORA cercando il "suo" verme !

    Già, il vero Poeta fa proprio questo :
    CERCA, SCAVA dentro sè (il corpo umano è, in fin dei conti, paragonabile a un tronco), al fine di estrarne contenuto "vivo" (sentimenti, emozioni) e presentarlo alla luce / al mondo sotto forma di versi.

    Torniamo sempre al solito discorso, scrivere Poesie VERE è una necessità VITALE, ed è proprio per questo che, al fine di perseguirla, il Poeta deve perseverare, perseverare, e ancora perseverare...
    Non sente fatica, non si stanca mai di "scavare dentro sè" e, una volta composta una Poesia, pensa già alla successiva.
    Non si sazia MAI, essendo un bisogno fisiologico.
    ...Esattamente come il sopracitato picchio, una volta ingerito un verme, parte subito alla caccia del successivo !
    (Una ciliegia tira l'altra, come si suol dire).

    Sono contento tu abbia chiarito con il tuo "amico", so quanto ci tieni a Lui, so quanta emozione provi nel ricevere un apprezzamento da parte sua, o semplicemente nel corrispondere tra voi.

    ___________________________________________________

    "Estrarlo vivo, senza forzare,
    senza ferire, senza nemmeno scalfire
    la sua essenza vitale"...


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    Risposte
    1. Ciao Luca,
      l'allegoria è chiara, io ritorno sempre sul mio assunto, la Poesia è un lavoro di grande impegno, applicazione, ostinazione. Riuscire anche soltanto a trovare traccia della larva che si cela nel cuore del legno è un'operazione che richiede grande conoscenza, sensibilità, e anche fortuna...

      Devo confessarti sinceramente che questa breve "canzone", scaturita in un momento di buona ispirazione, è tra quelle mie che "salverei", e non solo per affezione...

      Grazie per la tua presenza Luca!

      A presto

      Marianna

      Elimina

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