«La Poesia è Scienza, la Scienza è Poesia»
«Beauty is truth. truth beauty,- that is all
Ye know on earth, and all ye need to know.» (John Keats)
«Darkness cannot drive out darkness; only light can do that. Hate cannot drive out hate; only love can do that.» (Martin Luther King)
«Não sou nada. / Nunca sarei nada. / Não posso querer ser nada./ À parte isso, tenho em mim todos los sonhos do mundo» (Álvaro De Campo)
«A good poem is a contribution to reality. The world is never the same once a good poem has been added to it. A good poem helps to change the shape of the universe, helps to extend everyone's knowledge of himself and the world around him.» (Dylan Thomas)
«Ciò che premeva e che imparavo, è che in ogni caso non ci potesse mai essere poesia senza miracolo.» (Giuseppe Ungaretti)
sabato 9 maggio 2015
Talamo
Amiche care, amici
Assopirsi, cogliere il sonno nel momento in cui ci giunge accanto, abbandonarsi all'abbraccio delle coltri, in una precoce notte di primo inverno.
Lasciarsi sciogliere nel sogno, mentre il corpo prima si appesantisce, come per gravare di più sopra il letto e imprimervi la propria forma, e poi diviene leggero, come un soffio di vento, per abbandonarsi alla dolce voluttà del ricordo, e del desiderio che preme nel petto.
Pensieri nel dormiveglia, prima che la malinconia scompaia, divorata dal nero cieco sonno, quel sonno che giunge a chi non ha il proprio amore accanto, e il desiderio sazio, appagato, tra le sue braccia.
Li condivido con voi, amiche dilette e amici, con amore.
M.P.
Talamo
Adoro il letto che ora mi ha accolto
come una tenera mano tesa nell'aria,
io piccola foglia che vi si posa morta.
Il cielo è quel velo di tulle nero-asfalto
trapunto di mille stelline intermittenti
che io bimba ammiravo nei presepi
delle chiesette sperse in mezzo ai campi.
E ora le coltri mi accolgono tra le braccia
come ancelle alle mie nozze con il Sonno.
Mi ravvolgono di candide vele di nebbia
e di impalpabili sbuffi di piuma,
m'accompagnano al primo assopire
del giorno, che muta in immobile bruma,
annidano nei vergini panneggi i pensieri
di questa donna che a loro s'affida
nuda di vesti e di ogni difesa. Presto
come angeli i sogni prenderanno il volo
dalle loro nubi di lino e di lana.
Il capo, sgravato di questi pensieri,
riposa semisommerso nel biancore
come un salice in un campo di neve.
I capelli sono versati sopra il guanciale
come liquore bruno da un'ampolla:
sono dolci - credo - da afferrare tra le labbra
come usava la mia sposa allorquando
giungeva dai suoi infiniti girovaghi viaggi
stanca, e mi giaceva finalmente accanto.
Marianna Piani
Milano, 28 Novembre 2014
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Una Rosa
RispondiEliminahttp://www.torange-it.com/photo/8/13/Rosa-piano-1296204723_26.jpg
E due canzoni
https://www.youtube.com/watch?v=BEqDv_LVMTc
https://www.youtube.com/watch?v=oRmHQ7dn8ds
(Amor De Mi Vida / Sei il mio Angelo, fammi da guida...)
Dedicate alla memoria della tua Mamma.
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"Pensieri nel dormiveglia, PRIMA che la malinconia scompaia, divorata dal nero cieco sonno"...
"Il capo, sgravato di questi pensieri,
riposa semisommerso nel biancore
come un salice in un campo di neve".
Il finale, "dolceamaro / amarcord" come al solito...
Ciao Luca,
Eliminala Rosa e il Pianoforte è un'immagine bellissima, che potrei mettere a copertina di un mio ipotetico libro, se mai ce ne sarà uno. Magari rielaborandola al tratto, senza colore, lasciando il colore, i pieni, i vuoti, le luci e le ombre all'immaginazione.
Le due canzoni sono un commento davvero originale ai miei versi, in questa sede. Peccato solo che in questo blog i link non siano attivi, ma occorra che ciascun lettore se li copi e li veda/ascolti a parte.
Poi, concludi con una frasetta buttata lì, che da sola è un editoriale: "dolceamaro amarcord, come al solito".
E infatti io sono dolce ma carica d'amarezza, e tale non può che essere la mia scrittura, così come sono convinta che la Poesia sia lo spazio privilegiato per la Memoria.
Un abbraccio
Marianna