J'écris ton nom
La Beauté, la Poésie, l'Art
et le Sourire
ne seront jamais tué!
Se una matita è un'arma cui si risponde a colpi di arma da guerra,
ebbene, la useremo. Più che mai! Senza paura, sempre!
Venceremos!
Marianna Piani
Plateau d'Assy - France
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Nell'estate 2013, quando per la prima volta ho letto una tua composizione, ho pensato :
RispondiElimina"Questa persona è davvero speciale".
E' passato più di un anno, ho avuto modo di dialogare con te riguardo svariati argomenti, e devo dire che non c'è MAI, e sottolineo MAI stata, da parte tua, una parola fuori posto, un messaggio "sbagliato" o sgradevole.
Hai sempre ascoltato ciò che avevo da dirti in maniera rispettosa e fin troppo paziente.
In questi giorni, la mia stima nei tuoi confronti, si è centuplicata :
Prima, hai reso omaggio ad un grandissimo Artista italiano come Pino Daniele (è vero, ascolto prevalentemente Rap, però amo e acquisto la musica a prescindere dal genere, dunque nella mia "Top 3 Italiana" Pino si piazza al terzo posto dietro Faber e Rino Gaetano) in maniera elegante, garbata ed educata.
Hai postato una sua immagine accompagnata da poche parole, e basta. Chapeau.
Poi, e qui veniamo all'attualità, sei riuscita ad affrontare con intelligenza e decoro la vicenda Charlie Hebdo, vicenda che tra l'altro ti tocca in prima persona, essendo illustratrice nonchè cartoonist.
Il messaggio che hai lanciato è splendido, poichè veramente sentito, nel profondo.
Il disegno è magnifico, ho molto apprezzato la scelta di optare per uno sfondo chiaro, a mio modesto parere evidenzia il concetto base, ovvero la pace interiore derivante dalla libertà di esprimersi come meglio si crede.
Sono sempre più orgoglioso di te, e lo dico pubblicamente affinchè lo sappiano tutti.
Un abbraccio, ti sono vicino.
Venceremos !
Luca
Grazie Luca!
EliminaGrazie per l'apprezzamento anche per il mio ricordo di Pino Daniele, un poeta.
A proposito invece di questo disegnino, ti dirò che dopo qualche cosetta all'inizio della mia frequentazione e edificazione di queste pagine, ho voluto separare rigorosamente questi spazi (incluso TW) dalla mia professione, anche se so che avrei guadagnato più contatti ed ascolti se avessi messo di mezzo il mio mestiere primario. Ma sai bene che questo senso da mercato delle vacche è del tutto estraneo dal mio sentimento.
Non ho voluto continuare, perché ho voluto che questi spazi fossero interamente ed esclusivamente dedicati alla Poesia, e alla parte di me più libera e indipendente, la "scrittrice dilettante".
Ma stavolta, eccezionalmente, non ho potuto fare a meno di mettere in campo la mia professione, perché è stata proprio questa il bersaglio voluto e accuratamente organizzato dagli Agenti dell'Oscurantismo, è stata proprio questa ad essere violentata e sanguinosamente lesa.
Ho messo una ragazza dai capelli rossi e con il seno scoperto come simbolo della libertà e di tutto ciò che quei personaggi e i loro mandanti più odiano. Che poi, come ho scritto nel capoverso, sono cose che NON POSSONO essere cancellate, perché fanno parte integrante dell'Umanità con la U maiuscola: Bellezza, Poesia, Arte, Sorriso!
Grazie, amico mio, per essermi accanto. La mia battaglia, questa battaglia, so che è la tua!
Marianna
Cara Marianna, il tuo manifesto è perfetto, ha stile e riassume nel modo più incisivo il messaggio di democrazia che è l'unica risposta possibile a questo atto esecrabile. Perdonami se ho riportato il tuo nome per intero ma credo che ci sia una associazione troppo vicina con il nome del simbolo della Liberté in francese "La Marianne" e la tua scelta grafica ti rispecchia pienamente "nomen omen" n'est-ce pas!
RispondiEliminaCon ammirazione
Francesco
Caro Francesco,
Eliminasono fiera del mio nome, anche per quella assonanza. Ringrazio il mio papà che - forse anche per questo, chissà - lo ha voluto...
Come ho scritto anche a Luca, non inserisco mai grafica o disegni miei in queste pagine, pur essendo il mio "vero" mestiere, ma questa orribile occasione era diversa, volevo testimoniare la mia Resistenza alla barbarie anche con la MIA matita, di mio pugno...
Ho cercato un'allegoria chiara e inequivocabile, e ti dirò che inizialmente avevo abbozzato la ragazza del tutto nuda, per essere ancora più esplicitamente provocatoria nei confronti dell'oscurantismo di quelle correnti di pensiero. Poi ho pensato che potesse essere una oggettivazione della femminilità, e io volevo rappresentare la Libertà come femmina - ma anche immagine di chi l'ama, femmina o maschio che sia. Per questo la veste, i capelli, il seno, il vento, con voluta citazione del celebre dipinto di Eugène Delacroix "La liberté guidant le peuple"...
Preciso che io non mi rivolto contro una o l'altra religione, Fede o pensiero. Altrimenti mi contraddicerei. Ma di certo - e con sicurezza, senza paura - mi rivolto nei confronti degli individui - o associazioni di individui, o branco - che in nome di qualunque Fede o pensiero - o anche per vuoto di pensiero - vogliono limitare, conculcare, violentare l'esistenza di altri. Su questo non ho tolleranza, né comprensione.
Come rispondere? Come Resistere?
Semplicemente non lasciandoci intimidire, ma continuando, come dici tu, a condurre la nostra vita libera, conquista anche sanguinosa di secoli di civiltà, combattendo vigorosamente anche all'interno ogni traccia o sospetto di violenza e sopraffazione, di pregiudizio e di
ingiustizia.
Vive la Liberté!
Marianne
Mentre scrivo è in corso un nuovo attacco alla libertà , un nuovo inno al terrore , repressivo di ogni individualità che è la base di una convivenza fruttuosa ; per questo desidero,nel mio poco, diffondere il tuo pensiero ; me ne approprio,lo vesto.Vive la Liberté !
RispondiEliminaCara,
Eliminamentre ti rispondo la vicenda sembra essersi conclusa: nel peggiore dei modi, ovvero proprio nel modo in cui quei personaggi desideravano, con un ulteriore spargimento di sangue:
Sangue innocente o sangue colpevole, in entrambi i casi si tratta per noi di una bruciante sconfitta.
Intendo noi che amiamo la Libertà, la Tolleranza, il vero progresso nell'Umanesimo, nella Bellezza, nell'Armonia...
Vive la Liberté, più che mai, amica mia diletta!
Tua
Marianna