«La Poesia è Scienza, la Scienza è Poesia»

«Beauty is truth. truth beauty,- that is all
Ye know on earth, and all ye need to know.» (John Keats)

«Darkness cannot drive out darkness; only light can do that. Hate cannot drive out hate; only love can do that.» (Martin Luther King)

«Não sou nada. / Nunca sarei nada. / Não posso querer ser nada./ À parte isso, tenho em mim todos los sonhos do mundo» (Álvaro De Campo)

«A good poem is a contribution to reality. The world is never the same once a good poem has been added to it. A good poem helps to change the shape of the universe, helps to extend everyone's knowledge of himself and the world around him.» (Dylan Thomas)

«Ciò che premeva e che imparavo, è che in ogni caso non ci potesse mai essere poesia senza miracolo.» (Giuseppe Ungaretti)

mercoledì 10 giugno 2015

Mano santa


Amiche care, amici,

da sempre le mani sono la prima cosa che osservo nelle persone, e sono il primo oggetto a attrarmi e eventualmente a scatenare il mio amore. Poi vengono gli occhi, poi le labbra,  poi certo i piedi, ma prima di tutto per me ci sono le mani, assolutamente.
La loro forma, fine o solida, lieve o nervosa, il loro muoversi, atteggiarsi, il colore della pelle, il tessuto delle vene sul dorso o nei polsi, per me dicono della persona che le possiede presso che tutto, perché sono segni di un linguaggio inconsapevole e diretto, non mediato da codici e sottintesi, o sovrapensieri. Sono tutti segni di bellezza di cui, quando scocca la scintilla, prima m'invaghisco, poi m'innamoro. Il primo gesto che mi unisce a una persona che mi attrae o che trovo desiderabile, il più emozionante e sensuale in assoluto, è il tocco della mano sulla mia mano, ciò che fa crollare il muro, quello che apre la chiusa al fiume delle emozioni.
Non è la prima composizione che dedico a questo argomento, e naturalmente non sarà l'ultima: ogni volta trovo nuovi motivi d'ispirazione, nuova emozione, semplicemente nell'osservare le mani della persona amata.

Per voi, amiche dilette, amici cari, alle vostre meravigliose, preziose, "sante" mani, e soprattutto a quelle di chi amate.

Con amore

M.P.






Mano santa


La tua mano, sul guanciale, osservo.
Bianca, come il candido tessuto
che l'accoglie. Dalla forma
d'un giglio chiuso, affusolato
come la cuspide d'un dardo.
Alla radice la tua dolce voluttà
scorre dentro il polso snello e dirama
in un albero di venuzze azzurre

avviticchiate misteriosamente.
Le dita sono fusi di alabastro,
terminate da una purpurea stilla
che pare sangue: cuspidi di passione
che s'infiggono nella carne quando
l'amore nostro travalica nei sensi.
Eppure in ogni piega di ogni nocca,
in ogni solco del tuo palmo io leggo

una inesprimibile purezza.
Potrei giungere la mia mano ora
alla tua, nella forma d'un arcangelo
in preghiera. E poi serrarla stretta
a formare un compatto groppo
come il gheriglio dentro il guscio,
come il nucleo dentro l'astro,
come il collasso d'una stella.

La tua mano osservo, che riposa
inerte ora, ma la sento ancora
sfiorarmi le labbra e i capelli
con la grazia d'una brezza,
con la sfinita tenerezza
della carezza d'una rosa.
Non v'è il più minuscolo dettaglio
di questa mano, ch'io non sospiri.

La tua mano è pura e santa - dio mio!
come lo sono i nostri colposi ardori.



Marianna Piani
Plateau d'Assy, 29 Dicembre 2014

2 commenti:

  1. Hai ragione :

    Le mani sono il "biglietto da visita" di una persona.
    Si può intendere molto riguardo la sua igiene personale, osservando la cura e la pulizia delle unghie.
    Si può comprendere il suo livello di agitazione, in base all'eventuale grado di sudorazione, eccetera eccetera.
    Hai già detto molto nell'introduzione riguardo l'importanza della "bellezza / forma" e del "movimento",
    cercherò dunque di attenermi il più possibile alla sfera sentimentale, ponendo in evidenza, ad esempio, che tenere per mano pubblicamente la persona amata sancisce, comunica e ufficializza al mondo l'esistenza del rapporto con Lei.
    Tenersi per mano è un gesto, anzi, è IL GESTO romantico per eccellenza.
    (In Italia, è difficile ancora oggi, per persone dello stesso sesso, camminare par strada mano nella mano, senza essere insultate con frasi ingiuriose. Eppure, siamo nel 2015 **)…

    Hai composto svariati versi di ottima qualità, tecnicamente intoccabili, un lavoro "intenso" forse anche più del solito, elencarli tutti sarebbe dunque impossibile e ingiusto (dovrei copiare e incollare interamente il lavoro), cito allora ciò che mi ha colpito maggiormente, a livello di "originalità" :

    "Le dita sono fusi di alabastro,
    terminate da una purpurea stilla
    che pare sangue: cuspidi di passione che s'infiggono nella carne quando
    l'amore nostro travalica nei sensi".

    Tornando al titolo, ovvero "Mano santa", ci tengo a porre in evidenza una chiave di lettura, e una considerazione, entrambe mie personalissime, dunque opinabili :

    Chiave Di Lettura :

    Prendendo come spunto il finale, ho pensato che tu volessi porre in evidenza il fatto che, quando due persone si amano, quando ci sono i sentimenti, quando c'è la passione, nulla è impuro, nulla è sbagliato.
    "…come lo sono i nostri colposi ardori."
    Chiudendola in questo modo, hai praticamente "annullato" la colpa, giustificandola, purificandola, trasformandola (giustamente), in un sentimento del tutto naturale, fisico, umano.
    Hai tratteggiato (a mano) un percorso idealmente reale tra l'esteriorità e l'interiorità di un sentimento :
    Mano - Cuore. Carezza - Brivido. (E via dicendo…)


    Considerazione :

    * Essendo appunto una semplice considerazione, non prendere per oro colato ciò che sto per dire e stai per leggere.
    Mi è venuta in mente la composizione "La tua mano" e, a livello di titolo e contenuto, (La tua mano + Mano santa = La tua mano santa) ho creduto potesse essere paragonata a quest'ultima, se non altro ipoteticamente.
    Due Donne che si amano non fanno NULLA di impuro.
    Devono potersi sposare, poter chiedere "la mano" della persona amata senza sentirsi sbagliate o fuori luogo, soprattutto in chiesa.
    ** Devono potersi tenere PER MANO davanti a tutti.
    Essere una coppia libera, e RICONOSCIUTA da tutti come tale.

    ____________________________________________

    Brezza, Tenerezza, Carezza…

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "Tenersi per mano è un gesto, anzi, è IL GESTO romantico per eccellenza..."

      Sì, Luca, questo è il senso ultimo di questa composizione, su cui (come hai osservato con il tuo solito intuito) ho lavorato molto, in modo da eliminare ogni imperfezioone, ogni disarmonia. Volevo che il trattamento del testo rispecchiasse il senso di purezza che volevo trasmettere, associato al mio amore per le mani e la loro bellezza.

      Le mani di una persona, per me, parlano, e dicono molto di quella persona. E il tocco della mano, sede per eccellenza della tattilità, è quasi sempre la prima intimità che si può instaurare tra due persone che reciprocamente si attragono. Per me senz'altro è così. Adoro accarezzare ed essere accarezzata, adoro tenere per mano la persona amica, o amata.
      Ciò che dici è vero, riguardo a quel che di "scandaloso" che un gesto semplice e puro come "tenere per mano" può significare, agli occhi di certi moralisti da strapazzo. È vero però più per due uomini. Io credo che non sarà mai che due uomini adulti, per quanto amici, si tengano per mano, in pubblico, a meno che non siano omosessuali "dichiarati", e per questo possono suscitare i riflessi condizionati omofobici sempre presenti tra la gente.

      Tra due donne non accade proprio così, a dire il vero: le donne da sempre si concedono - per fortuna - gesti d'affetto che tra uomini sarebbero considerati inaccettabili. Due amiche possono andare a far shopping tenendosi per mano o a braccetto, anche in modo MOLTO affettuoso, senza attirare sguardi o malignità. Occorre arrivare al bacio sulle labbra, in pubblico, per vedere insorgere le indignazioni, o la morbosità omofobica sempre all'erta attorno a noi.
      Molte di noi, me compresa, riteniamo il bacio in pubblico una inutile esibizione, ci piace non solo essere lasciate in pace, ma anche proteggere la nostra sfera sentimentale privata. A volte, è vero, io lo faccio volutamente, per reazione, per provocazione, ma il più delle volte ritengo bon ton contenere certe espansività. Anche se quando si è davvero innamorate, è difficile controllarsi: come tutti i cuori innamorati si vorrebbe che il mondo intero partecipasse alla nostra contentezza.

      Grazie Luca: la tua lettura coglie bene tutti i miei pensieri, espressi o segreti.

      A presto

      Mari

      Elimina

Sarei felice di sentire di voi, i vostri commenti, le vostre sensazioni, le vostre emozioni. Io vi risponderò, se posso, sempre. Sempre con amore.