«La Poesia è Scienza, la Scienza è Poesia»

«Beauty is truth. truth beauty,- that is all
Ye know on earth, and all ye need to know.» (John Keats)

«Darkness cannot drive out darkness; only light can do that. Hate cannot drive out hate; only love can do that.» (Martin Luther King)

«Não sou nada. / Nunca sarei nada. / Não posso querer ser nada./ À parte isso, tenho em mim todos los sonhos do mundo» (Álvaro De Campo)

«A good poem is a contribution to reality. The world is never the same once a good poem has been added to it. A good poem helps to change the shape of the universe, helps to extend everyone's knowledge of himself and the world around him.» (Dylan Thomas)

«Ciò che premeva e che imparavo, è che in ogni caso non ci potesse mai essere poesia senza miracolo.» (Giuseppe Ungaretti)

mercoledì 30 ottobre 2013

Notturno estivo


Amiche dilette e amici cari,
ormai la stagione si chiude, con luce livida alla mattina e la notte sempre più precoce, e possiamo soltanto andare con la memoria ai momenti in cui la notte era invece un rifugio dalla luce del giorno, troppo abbagliante e indiscreta. Pare un tempo lontanissimo, e invece, in termini umani, è ancora qui, dietro un angolo di tempo. Andavamo con i nostri vestitini leggeri, sandaletti, o magari a piedi nudi, a cercare la frescura dell'erba del prato. Il calore lasciato dal lungo pomeriggio, dall'orizzonte ancora ardente, era tale da sfociare in torpore, in semincoscienza; perfino il piacere, il desderio di un amplesso d'amore era  vinto dall'umidità pesante dell'aria, dalla stanchezza, dalla anestesia dell'afa.
Ricordo che, quando scrissi questa composizione, erano le notti delle stelle cadenti. Ero in quei giorni, fortunosamente, ospite al Lago, nella cornice di serena bellezza che un poco già conoscete da altri miei scritti. Ero uscita, dopo la cena, nel grande terrazzo del retro, che dà sul giardino, e si affaccia verso il lago.
Lassù non c'è quasi notte nell'anno che non sia fresca. Per questo mi coprii le spalle con un plaid azzurrino e mi misi ad aspettare paziente, il naso in aria, forse però nella direzioni sbagliata.
Perché ne vidi poche, di stelle filanti (ricordo anni addietro quante invece ne vidi: ero allora sulle colline dietro Vicenza), ma ebbi qualche ora tutta solo per me, circondata dal silenzio intenso della campagna, popolato di sospiri, di brusii, di insetti invisibili o che facevano ressa attorno ai lampioni, e di pensieri…

Ecco, semplicemente catturai al volo questi pensieri, ordinandoli in versi, che ora condivido con voi, come sempre, con amore.

M.P.




Notturno estivo


Forse mi sono assopita
senza percepire il torpore
che mi cingeva suadente
le spalle.

Non avrei voluto,
poiché desideravo udire cosciente
il silenzio che s'impossessava
dei giardini e degli orti,
stendendo il suo velo
come un sudario di lino
sopra inanimati oggetti
e i viventi.

Il frinire a distesa degli insetti
non lo ledeva, questo silenzio,
così come era sempre silenzio
il sommesso stormire
delle gramigne al vento,
e il remotissimo sciabordio
delle onde vaghe del lago,
e i richiami furtivi delle civette.

Avrei voluto anche avere allora
la tua mano, indolente,
abbandonata sul mio grembo,
come per farsi ammirare.
E io infatti l'avrei ammirata
e venerata, come una reliquia,
come una benedizione santa,
l'avrei adorata, sensualmente,

in quella pace, senza clamore.
Con candore. Allora assopirsi
sarebbe stato come lo scivolare
d'una barca sullo specchio
quieto del lago, facendosi largo
tra i riflessi baluginanti dei lumi
come dentro una galassia di stelle:
stelle sotto la chiglia

e stelle sopra di noi così vicine.
E io che avrei voluto
afferrare la stella più bella –
confusa –
non avrei saputo se rubarla lassù,
oppure semplicemente
tuffare la mano nella corrente.
Ingannevole ombra notturna!

. . .

La mia vera stella sarebbe stata
già qui accanto a me,
a osservarmi inquieta
dai tuoi fiammanti occhi:
intanto in assoluto silenzio
guarda! una Perseide fanciulla
sfuggita alle braccia del Dio,
riga il cielo di luce...

come fa una lacrima
quando riga il tuo viso.



Marianna Piani
Nebbiuno, notte del 11-12 Agosto 2013

6 commenti:

  1. Complimenti Marianna !
    (Visto? ho messo un solo punto esclamativo :) )
    Sono stato catturato, come sempre, dalla tua grande capacità descrittiva.
    Hai un talento incredibile, credimi.
    Mi sembrava doveroso lasciare un commento, visto che è da un paio di mesi che, settimanalmente, passo di qui a leggere le tue composizioni.

    P.s. Complimenti anche per le traduzioni, effettuate da zero, di opere straniere.

    Buona serata,

    Luca.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Luca,

      Grazie, grazie per il tuo apprezzamento, cui tengo molto, e grazie per venire qui a leggere le mie cosette, ogni tanto.
      Un poco mi mancano, devo ammetterlo, i commenti delle lettrici e dei lettori: un tempo erano molto più frequenti, spero che non sia perché la mia scrittura è divenuta meno interessante, ma perché esse è ormai diventata una "consuetudine", spero sempre gradita. In fondo siamo in pochi pochi qui, ed è giusto che sia così, non parlo di moda - o di calcio - la poesia è destinata a non avere platee immense. Ma di certo la qualità di ognuno di voi per me è ciò che conta. Ne vado orgogliosa. E sono felice ogni volta che qualcuno mi comunica il suo gradimento, o anche soltanto la sua presenza.

      Oh, gli esclamativi... Non chiamarmi pignola, ma l'interpunzione per me è un piccolo "pallino". La scrittura online ha peggiorato una situazione già precaria, l'uso corretto dell'interpunzione è spesso ignorato, oppure abusato. Il puntoevirgola praticamente nessuno lo sa usare, mentre c'è un largo abuso di esclamativi (!!!) e di puntini di sospensione (questi: ...)
      In realtà l'interpunzione segna la corretta cadenza, il ritmo, l'enfasi e a volte perfino il significato di una frase, e io li ritengo importantissimi. Anch'io - non credere - ho i miei problemi, ad esempio tendo ad eccedere con le virgole (cosa che mi è stata rilevata e bonariamente rimproverata), oltre ad essere facilmente "preda" del fascino indiscreto dei dannati trepuntini...

      Ti abbraccio in particolare per l'apprezzamento che mi concedi per le traduzioni. Non molti lo notano, ma si tratta di un lavoro "importante" per me, la traduzione dei grandi poeti è fondamentale, propedeutica a qualsiasi scrittura, ed io per fortuna me la cavo discretamente con sei o sette lingue (ma sapessi quanto mi piacerebbe potermi destreggiare anche con il russo o l'indiano...)

      Un bacio
      Marianna

      Elimina
    2. Marianna,
      Per quanto riguarda gli esclamativi, ho fatto quella battuta per farti capire che ero "quel" Luca.
      E' vero, la poesia non è destinata ad avere platee immense, ma non per questo va data per scontata.
      Credo che i commenti siano venuti a mancare per il motivo che hai messo in evidenza tu.
      La "consuetudine".
      Su altri blog (come ad esempio quello di Rosanna), molto spesso faccio (o facevo) commenti ironici e "affettivi".
      Sicuramente avrai colto la mia sottile ironia riguardo i "poeti da concorso".
      Concordo con te su molte cose.
      Io parlo solo due lingue oltre l'italiano, (inglese e francese), però, grazie alle tue traduzioni, ho imparato anche qualche termine in lingue a me finora sconosciute.
      Quindi, grazie.
      Ti faccio una promessa :
      Da qui in avanti, commenterò regolarmente le tue pubblicazioni.
      Cercando, ovviamente, di non "sporcarti" il blog.
      La poesia è una cosa seria, almeno per me.
      E' una mia passione, così come la letteratura (in generale), la scrittura e la musica.
      Calcio e basket sono solo hobby.
      Qui non siamo su un blog "mercatino", come li definisco io, dove si trova di tutto, e, di conseguenza, nulla in particolare.
      Non siamo su un blog di facciata, creato solo per attirare consensi o complimenti.
      Qui si respira poesia, sembra di essere seduti su una panchina, al parco.
      Ci si immerge solo e soltanto nell'arte della poesia.

      A presto,

      Luca.

      Elimina
    3. Caro Luca,

      Approfitto per ribadire qui ciò che ho espresso nell'Orto di Rosanna: i "concorsi" di poesia sono manifestazioni senza senso, scervellate. Personalmente non mi sono mai sognata di parteciparvi, né mai e poi mai vi parteciperò, in alcun modo, né come concorrente, né come spettatrice, né tanto meno come "giurata" o giudice.

      Preciso anche che io non "parlo" sette lingue. Diciamo che come te me la cavo con tre principali (Italiano incluso) e una così così (Spagnolo). Le altre le leggo, le comprendo, ma non potrei parlarle. Due in particlare, Greco e Latino, sono lingue così dette "morte", quindi...

      Infine a proposito della mia golosità per i commenti: te l'ho confidato per significare come anch'io abbia la "debolezza" di sentirmi apprezzata. Non sono affatto rinchiusa nella mia "torre" (di plexiglass, l'avorio sarebbe troppo caro), il motivo per cui scrivo è anche - forse sopra tutto - di comunicare emozione, e piacere, se posso.
      Ma non promettermi nulla. Qui siamo in "quattro gatti", e non sarebbe neppure auspicabile che qualcuno reiterasse "sempre" dei commenti, giusto per "far piacere" all'interessata. Anche l'Orto di Rosanna non raccoglie tanti commenti (mi sa che i più "assidui" siamo noi), è del tutto normale. Se mai mi intrigherebbe se qualcuno facesse dei commenti negativi (è accaduto in passato, ma in via privata), questo sarebbe interessante, e stimolante (purché onesti, gentili e motivati, altrimenti li casserei senza pietà).

      Grazie, mio caro, per il tuo affetto, che ricambio.

      Qui sarai comunque sempre il benvenuto, anche se questo è un "club" di quasi tutte donne...

      Un bacio.

      Marianna

      Elimina
  2. Non verrei mai a commentare solo per farti piacere.
    Vorrebbe dire prenderti in giro.
    Non ci conosciamo neppure, nè ci conosceremo mai.
    Se vengo sul tuo blog, è solo e soltanto per un motivo :
    La voglia di leggere qualcosa di “buono”, e composto bene.
    La mia promessa di commenti frequenti era fatta solo e soltanto nei confronti del tuo operato.
    Io cerco sempre di dare a Cesare quel che è di Cesare.
    Ti rispetto molto Marianna, tutto qui !
    Rispetto il tuo amore puro nei confronti della poesia.
    Se però non vuoi ricevere i miei commenti, dillo pure senza problemi, continuerò a seguire il tuo lavoro senza commentare.

    Buon sabato !

    RispondiElimina

Sarei felice di sentire di voi, i vostri commenti, le vostre sensazioni, le vostre emozioni. Io vi risponderò, se posso, sempre. Sempre con amore.