A cosa "serve" un'amica, un amico?
Certo a sentirsi amate e appagate di poter donare il nostro affetto.
Certo ad accogliere le nostre gioie, e i nostri pianti,
con l'animo aperto di chi comprende e non giudica,
di chi accoglie e non esclude.
Certo per lasciarci un bacio sulla guancia e una carezza
quando lo scoraggiamento e la tristezza ci assalgono rabbiose.
E certo per farci sentire meno sole.
E, all'occasione, per lasciarci sulla soglia di casa un piccolo dono,
un fiore, una scatolina di biscotti, un pelouchino che ci guarda dolce,
un post-it giallo con un saluto al volo, un nulla,
un ricordo, un segno di un passaggio accanto al nostro cuore.
Così accade che qualcuno si rammenti di me,
ragazza indaffarata nelle mie cose,
e mi lasci in dono un rigo, la musicalità di un verso.
Così con me fa un amico, Alvaro,
lui stesso poeta, che mi dona visioni e suoni per farmi rasserenare.
Ecco l'ultimo bijou, appena uscito dalla scatolina azzurra,
questi versi, lievissimi, tutti visivi,
di una nota poetessa e scrittrice statunitense,
dal nome in sè già evocativo, Susan Minot.
Come nel finale della poesia stessa,
non a caso (Alvaro ormai mi conosce bene)
il ricevere e leggere questi versi, deliziosamente musicali:
"Per pochi istanti/ mi ha sollevato dalla pena/ di amare te".
Mi ha sollevato dalla mia tristezza di questi giorni.
Ho tentato, nel tradurla, di conservarne la musicalità,
i rimbalzi delle assonanze, i ritmi spezzati e concatenati.
Spero tanto di esserci riuscita, almeno un poco,
e spero tanto che vi piaccia.
Perchè ora la offro a voi,
amiche mie care, e amici gentili.
M.P.
Interloper
There's a cat up on the roof
with stripes across his face.
He has the curious guarded look
of a cat who knows this place
may be inhabited
by other cats.
I see him through the window
past yellow tangles on the sill,
beyond the long pegged rack
of all my heartsick hats.
He lifts his paw and shakes off rain.
His face is wild and true.
For a moment he relieves me
of the pain of loving you.
Susan Minot
L'intruso
«C'è un gatto, sopra il tetto,
con due strisce traverso al muso.
Ha l'aspetto curioso e circospetto
d'un gatto che sa che il luogo
potrebbe esser da altri gatti
in uso.
Lo vedo, dalla finestra,
tra i gialli intrecci del parapetto,
di là della lunga giostra
di tutti i miei cappellini affranti.
Lui alza la zampa e ne scuote via la pioggia.
Il suo muso è selvaggio e schietto.
Per pochi istanti
mi solleva dalla pena
di amare te.»
Milano, 14 Aprile 2012
Tradotta con gioia, e amore,
da Marianna Piani
Link here to learn more about Susan Minot's Poems
http://www.randomhouse.com/book/115263/poems-4-am-by-susan-minot
Cara Mari, non scorderò mai il 2012 per avermi dato Te in "dono"! xo
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