«La Poesia è Scienza, la Scienza è Poesia»
«Beauty is truth. truth beauty,- that is all
Ye know on earth, and all ye need to know.» (John Keats)
«Darkness cannot drive out darkness; only light can do that. Hate cannot drive out hate; only love can do that.» (Martin Luther King)
«Não sou nada. / Nunca sarei nada. / Não posso querer ser nada./ À parte isso, tenho em mim todos los sonhos do mundo» (Álvaro De Campo)
«A good poem is a contribution to reality. The world is never the same once a good poem has been added to it. A good poem helps to change the shape of the universe, helps to extend everyone's knowledge of himself and the world around him.» (Dylan Thomas)
«Ciò che premeva e che imparavo, è che in ogni caso non ci potesse mai essere poesia senza miracolo.» (Giuseppe Ungaretti)
mercoledì 25 dicembre 2013
preghiera profana
Amiche care, amici,
Giorno un po' speciale oggi, per chi crede e per chi no: in ogni modo è un momento per riunirsi, per interrompere per un istante le consuetudini, per chi vuole è anche un momento di sosta, per ritrovare in sé un attimo di riflessione. Infine poi, per tutti noi, è l'occasione per salutare chi ci sta a cuore, chi amiamo, e chi, nonostante tutto, ci ama e ci fa dono della sua presenza accanto a noi.
Per questo oggi ho pensato di pubblicare questa composizione in forma di "preghiera", una "preghiera profana", che ho scritto un paio di mesi fa, quindi non si tratta di una composizione "di circostanza", ma di una riflessione più ampia, che in una giornata come oggi, ci sta bene.
La condivido con voi amiche e amici diletti, come sempre, con amore, e con un augurio di cuore di poter avere - proprio qui e ora - al vostro fianco la Serenità della vicinanza delle persone amate.
M.P.
preghiera profana
Dio dell'uomo, Dio degli Angeli
perdona tu questo mio petto,
questo mio costato, che custodisce
nella sua gabbia serrato un cuore
che ha lungamente dubitato.
Dio delle maree, Dio delle trascorse
stagioni, non biasimare, non accecare
questi miei occhi, queste palpebre
che hanno protetto questo sguardo
fin troppo audace.
Ho proteso il corpo, le membra, le reni,
come un'arco incocca la sua freccia,
sono discesa impetuosa sopra i prati
e i torrenti dei miei desideri con voluttà,
con voluttà dlce e infinita.
Non ho atteso di essere pronta
non ho atteso che un sole rischiarasse
di ragione e pazienza la notte turbinosa
della mia follia, ho cercato risposta al cuore
nel cuore soltanto.
Dio del mondo, Dio della gente,
sii indulgente con il mio respiro,
sii tollerante al mio affanno di sposa
che si affacciò alla sposa fremendo
come donna dentro lo specchio.
In questo mondo ogni passo nostro
fu per noi un cimento, una perdita
del sereno per la tempesta, e poi, la fatica
di reggere addosso il greve fardello
dei mille sguardi di disprezzo.
Dio della bontà, Dio della speranza,
accogli il mio amore nel tempio
sacro della virtù, e della bellezza:
puro e virtuoso è l'amore mio, com'è vero
ogni amore ch'è vero e sincero.
Dio dolce, Dio audace, Dio sereno:
sii anche per me, il mio Dio di pace.
Marianna Piani
Milano, 23 Ottobre 2013
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