Rosanna Marani
P'ossessione
Amiche care, amici,
Pubblico qualcosa di diverso, oggi, un omaggio a un'amica, a una donna meravigliosa, ma anche un pretesto per parlare di argomenti che come sapete mi stanno molto a cuore, la Poesia, e il Libro...
Perché non vi è nulla più sfuggente e difficile da definire della Poesia.
Chi è un "poeta", cos'è ciò che fa "Poesia" la poesia?
Parlo della Poesia autentica, beninteso. Di ciò che riesce a filtrare al di là del verso, della strofa, della metrica, della musicalità della parola. Tutto ciò costituisce - fabbrica - la Poesia, così come gli strati di tinta lasciati da un pennello, o direttamente da un tubetto di stagno, o tracciati a spatola su una tela, sottili o densi, aerei o materici, costituiscono un dipinto. Ma non "sono" il dipinto, la "Opera".
Nessuno sa veramente dire dov'è e qual'è l'essenza poetica, dov'è il segreto, dove si nasconde il tesoro. Se lo sapessimo, tutti ne attingeremmo a piene mani, e forse il mondo sarebbe di gran lunga migliore.
Tutti però, se appena dotati di sensibilità, sappiamo riconoscere quando incontriamo un qualcosa che vibra e trasmette poesia. Non siamo noi a dirlo, a giudicare, non sono i critici, gli storici, e nemmeno l'autore stesso.
Sono le sue parole, i suoi versi, le sue immagini, i suoi suoni direttamente, a dirlo, ad affermarlo, perentoriamente, a gridarlo, a volte: "Io sono Poesia!". Vi sono strofe, versi, canzoni, che scorrono via senza danno, come acqua fresca, piacevole magari, rinfrescante, ma senza lasciare che una effimera traccia. E poi vi sono quelli, rari, che bruciano, s'impongono, come un marchio a fuoco sulla pelle, e dicono "Sì IO sono Poesia!".
Ebbene, Rosanna è una donna, come sono io, come siete voi, immersa nel mondo, con una vita intensamente vissuta alle spalle, e una più intensa ancora davanti a sé. Appassionata, innamorata, indignata, impegnata, e anche viziata, sensuale, elegantissima, orgogliosa della propria bellezza, come siamo noi tutte.
È una splendida donna, e un'amica con cui è delizioso trascorrere una serata, colta, allegra, ironica, spigliata, e anche dolce, intenerita, capace di commozione. Il tipo di donna che io adoro e di cui mi innamoro regolarmente. Ma è una donna, come siamo tutte noi, una donna vera, e viva, semplicemente una donna.
Ciò che la distingue è una minima segreta parte della sua vita, quando si ferma davanti a un taccuino, o a una tastiera, si concentra, e distilla per noi il suo liquore, il suo essere femmina e la sua sensibilità rutilante.
Lei è pura, in questo, non ha referenti che se stessa, libera come l'aria.
Le sue letture, le sue conoscenze sono certo profonde e vaste, tuttavia tutto ciò non ingombra le sue creature di sovrastrutture intellettuali. Nulla la distoglie da uno stile del tutto suo, personalissimo, unico e - per carità - inimitabile. Non ci sono reminiscenze dai crepuscolari, la iattura di tante poetesse dilettanti come molte di noi, non gli ermetici, nemmeno i classici. Forse, se si volesse cercare, c'è nel suo eloquio maschio e acido, a volte, qualcosa della Beat Generation, di Ginsberg, Keruoac, Ferlinghetti. Ma alla lontana, appena sfiorata come un pensiero subito scacciato.
Lei "lotta" con il significato e proietta parole come frecce da un arco, tante singole frecce, spesso nemmeno connesse da verbi o avverbi, parole pure, che si piantano diritte nel cuore del lettore.
Pesco a caso, dal suo "Orto":
«Estasi
Acquolina
Di midollo
Cruccio
Di desiderio
Uncino
Di piacere
Liturgia
Di corpo
Prece
Di spasimo
Sibilo
Di licore
Arpione
Di inarco»
. . .
Molto di più potrei dire, su quest'amica deliziosa e dolcissima che è anche una poetessa vigorosa e testarda, nel suo scavare spietata nella propria anima, nel suo mettersi a nudo.
Ma a che pro? Ora potete entrare direttamente nel suo "Orto", quando e come volete, non più un effimero orto di "pagine" digitali, ma parole di piombo stampate su carta bianca, che potete toccare, pesare, tenere con voi, in casa, sul comodino accanto al letto, nella borsetta.
Poiché non esiste nulla che possa tracciare il limite della Poesia come "professione", tranne il fatto di trovare spazio su un foglio stampato, diffuso come un viatico di conoscenza ai lettori.
Un libro, un libro vero, sono l'attestato concreto dell'esistenza di uno scrittore, di un poeta. Tutto il resto è fumo, che svanisce nell'aria così come è venuto, in pochi istanti, senza lasciare traccia.
La traccia lasciata da un libro invece si deposita nelle nostre case, negli scaffali delle nostre librerie, e nella nostra memoria, e vi può rimanere potenzialmente per sempre.
Perciò amiche dilette, e amici cari, se amate la poesia, e se le persone che amate, ammirate o stimate l'amano, regalatevi, regalate Rosanna, una Donna Poeta.
E comunque, assieme a lei, regalate pensiero, cultura e verità, donando ai vostri amici, al vostro amore, ai vostri figli, a chiunque amate, LIBRI, resistete alla tentazione dell'effimero gadget, destinato come un paio di calze di mediocre fattura a smagliarsi alla prima occasione.
Ma - vi scongiuro - acquistate, ordinate, leggete, conservate libri come questo, libri veri, "di carta"!
Bandite dai vostri acquisti Kindle e compagnia!
Con amore, e buone feste amiche dolcissime e amici gentili
Vostra
Marianna
Buone feste Marianna !
RispondiEliminaStupendo questo tuo intervento !
Naturalmente, mi unisco a te, a difesa del libro vero !
Un abbraccio,
Luca.
P.s. Non ho ocmmentato di recente perchè le tue pubblicazioni erano dirette (e dedicate) a determinate persone alle quali tieni, e non mi andava di intrufolarmi in discorsi che non mi riguardavano !
Stavolta ho commentato perchè Rosanna è universale, e per difendere il libro, quello vero.
Caro Luca,
EliminaI tuoi commenti sono graditi sempre. Qualunque cosa pubblichi qui, non è privata, è destinata a tutti, riguarda tutti, quindi non fartene scrupolo.
E grazie per sostenermi in questa "battaglia" controcorrentissima che sto tentando di portare avanti. Ne sono tanto più felice perchè sei molto più giovane di me, e il fatto di avere una persona come te al fianco mi rende nonosante tutto ancora fiducioso...
Un abbraccio
Marianna
Lascio qui da te Marianna le mie lacrime.. di gioia. Come amo dire nel mio Orto..coltivo lacrime che tento disperatamente di trasformare in.. rugiada... Le hai trasformate tu.. oggi.. Grazie. Tua Rosanna
RispondiEliminaGrazie a te, amica mia, grazie per regalarci la tua Poesia e la tua Vita. E grazie per darmi la possibilità di esprimere il mio pensiero, su di te, e su altri argomenti che mi stanno immensamente a cuore.
EliminaSono tua
Marianna