Questa è una storia di reciproca ispirazione.
Càpita, quando si ha la grande fortuna, come me,
di avere per amiche persone, artiste di grandissimo talento.
E. (LadyLindy) è una di loro, giovanissima, geniale, brillante.
Mi ha inviato, come se si trattasse di una cosa da nulla,
il mirabile gioiellino che qui sotto trascrivo,
intitolato con voluta nonchalance "Filastrocca".
L'immagine, quasi pittorica, nitidissima, di questa giovane
ragazza che si sdraia a sognare in un campo assolato
mi ha irresistibilmente suscitato una tempesta di emozioni
e di ricordi, che si è risolta in questa composizione
nata di getto, quasi impetuosamente, sulle ali
della memoria di uno di quei momenti irripetibili,
indimenticabili che ognuna di noi custodisce nel profondo
del proprio cuore.
Offro a voi ora, amiche care, e amici,
una di seguito all'altra le due "filastrocche",
l'ispiratrice, per prima, di seguito l'ispirata.
Con amore, e l'augurio che vi piaccia.
Offro a voi ora, amiche care, e amici,
una di seguito all'altra le due "filastrocche",
l'ispiratrice, per prima, di seguito l'ispirata.
Con amore, e l'augurio che vi piaccia.
M.P.
Filastrocca
di E. (LadyLindy)
In mano ho freschi fiori,
pietre preziose e oro
nessuno qui li vuole?
Mi sdraio allora, stanca,
annego in mezzo al grano
Qualcuno può aspettare, qualcuno può restare?
Poiché mi chiedo spesso se il sole, tramontando,
e toccando questo punto, i miei fiori troverà.
O troverà soltanto la mia veste sporca di rosso
mentre grido che posso, che voglio rimanere
No, qui sono sola, il sole non brucerà che me.
Ma se nessuno vuole fiori, pietre graziose ed oro,
come potrò fare se nessuno li vedrà?
Libellula
Ella allora, a quel punto, con un calcio
lanciò lontano le graziose scarpine bianche
e percepì finalmente il titillare sensuale
del prato insinuarsi tra le dita piccine
teneramente laccate di rosso
come gocciole di sangue lucente
fiorite tra i fili d'erba più fini, casualmente.
Scesero api solerti ad assaporare curiose
quei fiorellini graziosi, invitanti,
e le corolle dei ranuncoli e dei fiori di campo
si scossero, indignate, mugugnando gelose
di quella bellezza così pura, così rara.
Lei piroettando allargò l'ampia gonna attorno a sè
come una candida corolla e la stese a cerchio
sul prato. Con grazia avvicinò le caviglie, raccolte
come un airone sotto la veste, e accolse
la carezza pungente della gramigna sulle gambe nude,
indifese. Strinse al seno quel volume di versi, forte,
come non lo volesse lasciare fuggir via, in volo.
E finalmente socchiuse gli occhi, abbandonandosi tutta
si lasciò cadere, all'indietro, lentamente. Mollemente.
I capelli, color corallo, come coralli si sparsero a raggera
infiammando l'erba, appena sotto un cuscino
di mirtillo blu scuro. Ella sentì l'umida frescura
del prato vestirle le spalle come una tenera stola.
Lentamente, aprì gli occhi: sopra di lei, solo il cielo.
Allora, abbandonato il libro aperto sul petto, senza affanno,
spalancò le braccia, come ali, e le sensitive mani,
aperto ll palmo. Sentì la terra sotto di sè spingere,
respingere il suo peso, con affettuosa fermezza.
Una libellula frullò per un istante, severa,
sfiorandole il viso, ma lei non sobbalzò
com'era usa, non fu inquieta. Respirò, invece
il dolcissimo profumo dei gelsi distanti.
E accolse sopra di sè tutta intera la vita, grata.
Milano, 24 Aprile 2012
A E. - LadyLindy - Con affetto, e riconoscenza anche.
Marianna.
E' un concerto, sì!
RispondiEliminaMi piace questa corrispondenza in versi, ricche di immagini, di sensazioni, di vita!
Si, come sempre, ormai allenata nell'arte dell'haiku, hai colto nel segno, poetessa e scienziata sensibilissime che sei!
EliminaIl concerto.
Ho lanciato una nuova "etichetta" con questo nome, perchè io penso, spero, che accadrà ancora. Questa "corrispondenza d'anime" è un passo oltre l'ispirazione. È la comunicazione tra due menti, tra due cuori, che, insieme, accantonando il narcisismo e l'egocentrismo così tipico di ogni artista, decidono di suonare assieme, ognuno con il suo strumento, un'identica musica.
È un'esperienza esaltante, bellissima, e spero di ripeterla presto.
E tu sai bene che spero tanto, presto, presto, di ripeterla anche con te, come abbiamo fatto due sere fa, nel tuo spazio poetico.
A presto, amica mia. Ti aspetto.
Marianna
Sì, è desiderio reciproco ;)
EliminaTi abbraccio e a presto
Paola
Che tenera questa poesia... dopo una giornata davvero...davvero...orribile...queste parole mi fanno fare un'associazione idee-immagini che mi da conforto...
RispondiEliminaGrazie piccola Mari
La tua Carolina
Sapessi come ci tengo che mi leggi cara.
EliminaCome sono felice di poterti essere di conforto, con le mie piccole parole.
Mi fai sentire utile e amata, un dono meraviglioso!
Sappi che il tuo lavoro e i tuoi post mi danno lo stesso conforto, la stessa gioia!
Non ringrazierò mai abbastanza il cielo di averti incontrata!
Tua, sempre
Mari
My dear, the gentility of your spirit picks up the disconcerted message hidden in a saddened beauty and lifts the hopes by internalizing all immanent sadness while raising an appeal to our hearts with a "concert" filled of all the surrounding beauty erasing the disconcerting and oppressing notions within a depressing plea. You were quick to discern the "real" plea for happiness by the inspirer, its desire, manifested in the change of the stones from "precious" to "gracious" a subtle change of worth, hardly noticeable to a casual observer but not to the soul!
RispondiEliminaA poetic balm, for and against, the all too real ailments of which our new age suffers while striving for a modernity often too concerned with superficial, false values, its externals, relegating true, inner values to a secondary, unimportant role. I'm not a psychoanalyst, though, they do read a great deal of literature and, most especially, poetry and myths - The mind produces that which the soul ultimately feeds to our imagination, to our hearts and the Love within!
Thanks, once again, for your inner Beauty you so generously share with us, your Friends, your Lovers -XO
Yes, my dear, this subtle, tiny, seemingly imperceptible shift from "precious" to "gracious" is what immediately hit me in her song. In my opinion this is a sign of genius, "il marchio del genio", illuminating her little gentle head like a blade of shining light.
EliminaOf course, you spotted it, immediately!
My Magister Poeta!
I'm always your little "pupilla"...
Marianna
Bellissime entrambe ... la prima mi trasmette la brillante effervescenza chiaccherina di una giovane mente ... spensierata e gioiosa ... come il trillo di un campanellino ... il tuo scritto invece è dolce pacato ed mi piace tantissimo perchè mi trasmette serenità m'immagino una bimba che attraversando un prato fiorito diventa adolescente e penso che potrebbe essere mia figlia ... Come sempre colpisci al centro del cuore dolce amica mia ... se mi è permesso chiamarti così!!! Ti abbraccio!!!
RispondiEliminaQuando la sensibilità attenta coglie l'essenza.
EliminaÈ vero, la mia adorata E. è giovanissima, come una fata quasi inconsapevole ancora dei doni che sa dare, una polvere di stelle impalpabile, che fa volare. Nonostante la cupezza delle sue profonde malinconie.
Io sono io... Nel bene e nel male.
Mia cara, è un immenso piacere ospitarti qui. Ti attendo ancora, sai?
Marianna
Meravigliose entrambe queste poesie, nei tuoi versi ho immaginato la ragazza stesa sul prato, con le braccia aperte e occhi sognanti...bellissime sensazioni mi hanno trasmesso questi versi...grazie amica mia!!! Un abbraccio fortissimo!
RispondiEliminaRicambio, con tutto l'affetto, il tuo abbraccio.
EliminaL'apprezzamento e la comprensione di una scrittrice è doppiamente appagante, un dono prezioso che subito chiudo nel mio scrigno. Al di là dell'amicizia che ormai ci lega.
Teneramente
Marianna