Dilettissime amiche, proseguo il mio viaggio, e siamo alla sesta tappa, alla lettera F.
Molte le ispirazioni che ne derivano, e le suggestioni: Femminilità, Fiducia, Fantasia, Forza, Furore…
Ma allora era una calda sera di inizio Agosto, sulle colline sopra Arona, com'è rimasto traccia anche nel testo stesso della composizione, e al calore dell'atmosfera greve del paesaggio, già immobile in attesa della notte che sembrava non volersi palesare, si aggiungeva un intimo ardore, un qualcosa che mi bruciava dentro. Era amore illuso o deluso? O era la coscienza di qualcosa che mi consumava, il mio anelito al bello, la mia vocazione a esprimerlo, alla parola? La Fiamma, la mia Fiamma di sempre, è forse l'Amore, oppure la Poesia? Non sono forse due manifestazioni di una medesima passione?
Amiche care, amici, vi lascio liberi alla lettura e alla comprensione di questi miei pensieri, che dedico a voi, come sempre, con amore
M.P.
Abbecedario VI
F
come la Fiamma
La fiamma che brucia
nel mio petto,
e in cima alla collina,
ardendo nell'ardente
sera d'Agosto aggiungendo
calore al calore
febbre alla febbre,
bruciore al bruciore,
scagliando al cielo danzanti faville
che presto si faranno immutabili stelle
nell'imbrunire immanente.
La colonna brunita di fumo
già non si vede più,
già si confonde
con ciò che è immenso.
Qualche sperduta falena,
come me più intrepida che incauta,
più sfrontata che audace,
più stanca di sè
che eroica, o incosciente,
nella fiamma è attratta
e in un istante
sfavilla tra le faville e risale
senza più peso nè corpo
ma solo ricordo
a farsi stella
tra tutte le altre
superbe vanitose stelle.
Arona, Agosto 2012
Milano, 20 Gennaio 2013
Marianna Piani
Cara Marianna
RispondiEliminaLa forza della fiamma è un istante, è veloce, e così in un attimo diventa un ricordo. La fiamma ruba l'aria per esistere, anche solo per un breve momento. E questo dice tutto.
Sonja
La fiamma, cara, ci attrae.
EliminaLa fiamma ci rende faville, e faville sognamo di essere stelle.
Ma alla fine, dopo appena un istante di illusione fugace
tutto è cenere.
Senza peso nè corpo...
La tua Mari
Il positivo che trionfa, una tematica che mi ha sempre soddisfatto, piú che mai in questo poema, che in me, in noi, arde da tempo immemore. We, the stuff of stars, returning back to them, somehow! I wish you, the consummation of your return, slowly and brightly, Marianna! xo, Il tuo Corsaro:))
RispondiEliminaOf course you have read and understood the "second level" of meaning. The flame is the vocation to singing, the sun of Icarus, which we tend up to the risk of burning.
EliminaAnd while we burn for a moment we can shine like a star ...
Your little pirate.
Mari