«La Poesia è Scienza, la Scienza è Poesia»

«Beauty is truth. truth beauty,- that is all
Ye know on earth, and all ye need to know.» (John Keats)

«Darkness cannot drive out darkness; only light can do that. Hate cannot drive out hate; only love can do that.» (Martin Luther King)

«Não sou nada. / Nunca sarei nada. / Não posso querer ser nada./ À parte isso, tenho em mim todos los sonhos do mundo» (Álvaro De Campo)

«A good poem is a contribution to reality. The world is never the same once a good poem has been added to it. A good poem helps to change the shape of the universe, helps to extend everyone's knowledge of himself and the world around him.» (Dylan Thomas)

«Ciò che premeva e che imparavo, è che in ogni caso non ci potesse mai essere poesia senza miracolo.» (Giuseppe Ungaretti)

domenica 6 maggio 2012

Eclissi


 
Questo è un caso, per me assai raro, di una composizione
nata di getto, in pochi minuti, e che, dopo la consueta
"quarantena", ho riletto, senza riuscire a trovare quasi nulla
da dover modificare, o correggere, nel suo equilibrio.
I versi sono nati, quasi scrivendosi da sè soli,
da un altro spunto che mi ha donato, poco dopo l'altro,
la mia amica E. (LadyLindy), poetessa, giovanissima, geniale,
i cui versi qui trascrivo, in "concerto" con i miei.

Un tema forte, intrigante: l'eclissi.
Eclissi di anime, di corpi, eclissi di chi si annulla
in un amore così assoluto da non poter essere risolto.
"Dopo l'eclissi, cos'è ancora come prima?"

La dedico a lei, Virginia,
a a voi amiche dilette, e amici, con passione.
M.P.




Voglio l'eclissi, proprio lì dove brilli
i saturi colori, brucianti li voglio
dopo l'oscurità pungente, mille spilli,
sarò della tua morte la luce sul foglio.

La pioggia è più profonda, ci leviga e ci lima
Dopo l'eclissi, cos'è ancora come prima?

(di LadyLindy)


Eclissi

Due corpi celesti
s'incontrano, giustapponendosi
al nostro sguardo.
Si abbracciano, si direbbe,
baciandosi teneramente,
inondando ciascuno
la luce dell'altro,
suggendo ciascuno
dell'altro le ombre.
Essi sono così vicini
che per minuti
che paiono eterni
non sono più due,
sono uno.

Un'unico astro che folgora
raggi dal disco infuocato
che si consuma in ardore infinito
come d'amore
carnale, sensuale.
Quando, ineluttabilmente,
sciolgono l'abbraccio,
solo allora rammentano
che le loro orbite s'incrociano
distanti migliaia di migliaia
di migliaia di miglia.
E le Grandi Nubi di Magellano
si espandono, infinite.

Al di là dalla nostra Galassia.

Milano, 28 Aprile 2012 h. 20:57
A E. (LadyLindy)
Marianna.

4 commenti:

  1. Mi piace tanto pulcina... sei diventat la mia poetessa del cuore...
    Ti ama tanto la tua Carol

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    1. Cara, ma io so che tu sei romantica e tanto sensibile, dietro quegli occhialoni neri che ti fanno da scudo per non essere abbagliata dai lampi della vita...
      Sono più grande di te, ma adoro quando mi chiami pulcina. Mi piace immaginarmi tutta arruffata dai miei affanni, e tu che mi tieni teneramente tra le mani per rassicurarmi. Bellissime mani, da quadro di Raffaello.
      Tua
      Mari

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  2. Quando due astri si abbracciano...inondando ciascuno
    la luce dell'altro,che immagine meravigliosa...poetica...ti adoro stella mia!!!! Ho scritto anche io qualcosina sul blog

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  3. ...ma la distanza, atrocemente, sempre incombe.

    Grazie mia cara, ora vengo in visita da te, posso?

    Un bacio, tanto affetto, e dolce ammirazione.

    Marianna

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