«La Poesia è Scienza, la Scienza è Poesia»
«Beauty is truth. truth beauty,- that is all
Ye know on earth, and all ye need to know.» (John Keats)
«Darkness cannot drive out darkness; only light can do that. Hate cannot drive out hate; only love can do that.» (Martin Luther King)
«Não sou nada. / Nunca sarei nada. / Não posso querer ser nada./ À parte isso, tenho em mim todos los sonhos do mundo» (Álvaro De Campo)
«A good poem is a contribution to reality. The world is never the same once a good poem has been added to it. A good poem helps to change the shape of the universe, helps to extend everyone's knowledge of himself and the world around him.» (Dylan Thomas)
«Ciò che premeva e che imparavo, è che in ogni caso non ci potesse mai essere poesia senza miracolo.» (Giuseppe Ungaretti)
mercoledì 29 maggio 2013
Stella Polare
Amiche care, amici… Io, disorientata, nella notte, sul bordo di un oceano senza confini, in cerca di una luce che mi guidi. Una stella, sia pur flebile, che mi indichi la via. Una via, un percorso, una rotta, un sentiero qualsiasi. Tra gli sfasciumi della coscienza, naufraga della mia stessa vita, mi aggrapperei a qualunque appiglio, pur di non annegare. Oppure: potrei lasciarmi andare ed annegare, sembra così facile, basta camminare dritta davanti a sè, e andare a cercare il drago del mare. E invece non lo è, non lo è affatto, così facile! La vita è difficile, dura, aspra di lotta, ma anche la morte è un altissimo muro di ghiaccio: ci si prova ad attraversarlo, o a scavalcarlo, ma è solido, scivoloso, ostile, gelido al tatto...
Una tremula luce mi chiama e mi sorride, all'orizzonte. Per ciascuno di noi questa luce, questa Stella Polare è qualcosa di diverso, ma c'è! E se aguzziamo lo sguardo lo possiamo vedere ben chiaro: un amore, un'amica, un bimbo, un gatto, un desiderio, un sogno…
Per me è tutto questo, e più ancora: è la Poesia.
Per voi, amiche mie dilette e amici, con tanto, indifeso amore
M.P.
Stella Polare
Stella incerta, tremula amica
solitaria nel cielo annebbiato,
Stella del Nord
che guidi la via al nocchiero
del sogno,
vento dei ghiacci perenni
che avvolgi il mio corpo
in un diafano sudario,
mare che muore
nell'onda che frange
rantolando e rotolando
i ciotoli lustri della riva,
barca, piccola barca semiaffogata
nella verde mota di alghe e catrame,
barca che sei ora culla
a una nidiata di cormorani
cosicché nessuno abbia il diritto
di chiamarti morto relitto,
rocce austere poste a difesa
della piccola cala
dalle mareggiate di aprile,
notte senza luna
illuminata solo dalla memoria,
notte che induci
pensieri di morte
nel buio di pece del cuore,
notte senza il conforto
d'una mano che calda
ti sfiori la fronte,
come la rosa
riceve il tepore del sole
aprendosi e scoprendo
il suo più intimo cuore.
E questi miei piedi,
candidi fragili piccoli piedi
voluttuosamente già immersi
nell'acque della battigia,
e i miei occhi già oltre l'orizzonte
a fantasticare cosa sarebbe ora
camminare, nude di sé,
fino all'altra sponda del mare.
Stella incerta, tremula amica,
punta di spillo nel cielo nero di mica.
Marianna Piani
Milano, 26 Marzo 2013
(per Alvaro)
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La nostra stella è la poesia, la stella che ci guida lungo il cammino difficile della vita....ti voglio bene sorella d'anima...ti voglio bene davvero col cuore!
RispondiEliminaÈ vero cara, quella è la Stella che io evocavo qui: noi siamo (modeste, piccine, accanto a grandissime o immense Sacerdotesse) Vestali del Culto, a questa stella. Senza di essa, io credo, noi due ci perderemmo...
EliminaPer questo, in questo, certo siamo sorelle...
Tua
Marianna
Pensieri
RispondiEliminaNessun silenzio
può contenerli
I tuoi pensieri
dilagano
la mente
più assorta
Si oppongono
all'assenza
Si annidano
nelle pieghe
mnemoniche
dei ricordi
In quelle nicchie
crescono sapienti
For You, Mari! (TY for thinking of me!)
May the Muse be with You, always!
Alvaro