«La Poesia è Scienza, la Scienza è Poesia»

«Beauty is truth. truth beauty,- that is all
Ye know on earth, and all ye need to know.» (John Keats)

«Darkness cannot drive out darkness; only light can do that. Hate cannot drive out hate; only love can do that.» (Martin Luther King)

«Não sou nada. / Nunca sarei nada. / Não posso querer ser nada./ À parte isso, tenho em mim todos los sonhos do mundo» (Álvaro De Campo)

«A good poem is a contribution to reality. The world is never the same once a good poem has been added to it. A good poem helps to change the shape of the universe, helps to extend everyone's knowledge of himself and the world around him.» (Dylan Thomas)

«Ciò che premeva e che imparavo, è che in ogni caso non ci potesse mai essere poesia senza miracolo.» (Giuseppe Ungaretti)

sabato 14 dicembre 2013

Petite Chanson


Amiche care, amici

scrissi questa "canzoncina" per una meravigliosa coppia di ragazze, il cui amore è sfociato da tempo in un bellissimo progetto di vita, che dimostra come non esiste limite o confine o schema o legge umana o divina che possa contenere l'amore quand'è profondo e vero. Non è nulla di scandaloso o di pruriginoso ormai, tranne per qualche "benpensante" carico di pregiudizi, non è che un modo "diverso" di affrontare la vita, e l'amore di coppia, pieno e completo. Certo, io posso sognare proprio un amore così, che ponga fine alla mia ansia, alla mia disperata ricerca di perfezione, che mi completi come donna e come essere umano. Ma ciò vale per chiunque di voi, per tutti voi, credo. Trovare - se non avete la fortuna di averlo già vicino - il senso finale della vostra vita nella persona - uomo o donna che sia - che amate e che vi ama, è una delle più grandi ed esaltanti avventure che la vita ci riserva. È la vita stessa.

Amiche dilette e amici, condivido con voi questi pensieri d'amore e passione, come non mai con amore

M.P.




Petite Chanson



Io ti voglio, io ti cerco, io ti amo,
io ti prendo per la mano,
io ti parlo
come si parla a un'amica,
io ti dico, qui rimani, non è finita
la nostra impossibile stagione.

Io ho bisogno, come dell'acqua
ha il torrente, di averti accanto,
di sentirti a me vicina.
Io lo so, e tu lo sai, che tu sei
tutta la mia vita,
che tu sei la sperata fine,
insperata, della mia ricerca
mai finita.

Tu sei il mondo, tu sei l'aria,
tu sei il vento che mi respira,
tu sei fuoco, tu sei braciere
tu sei l'ardore che mi possiede,
tu sei la notte delle mie pupille
tu sei l'alba sulla mia pelle,
tu sei la cenere, tu sei faville
che investono le mie spalle,
che sfrigolano nel mare,
dove incontrano le stelle.

Tu sei Luna, tu sei l'astro
che inargenta l'arenile,
tu sei neve che riscalda,
tu sei nebbia che rischiara,
sei la sabbia nella mia clessidra.
Tu sei Venere, la più bella,
la più audace sirena e dea,
tu sei Marte all'incruenta guerra
tra desiderio e ritrosia.

Tu sei seno, tu sei vulva,
tu sei cerva di prateria,
tu sei santa, tu sei vera,
tu sei libera prigioniera
dei miei sensi, dei miei voleri.
Tu sei vergine invereconda
ravvolta nei miei lini
e tra i capelli
e nelle mie gambe
di te mai stanche.

Tu sei folle, dio mio, sei saggia,
tu sei la pioggia che mi desta
dai torpori dell'ipnosi,
tu sei la tenera selvaggia
che nessuno afferra, nessuno
tiene, tranne colei che l'ama
e di questo amore muore.
Tu mi prendi, tu mi fuggi
tu mi parli con dolcezza
della lucida tua amarezza.

Io ti cerco, io ti voglio, io ti aspetto,
io ti sono acqua e terra
sempre pronta sono in seno
ad accogliere le tue radici,
a nutrire le tue fronde
agitate dalla buriana.
Tu sei luce, tu sei pianta
che non pianta mai radici,
tu sei quercia, tu sei foglia
che si libera nel vento,
tu sei quiete, tu sei tempesta
tu mi sei la vita stessa.

Io ti penso, io ti chiamo,
io ti stringo tra le braccia,
io ti imploro, io ti credo,
io ho la fede nelle tue mani,
io ti offro l'impero e il tempio
del mio corpo inerme e nudo,
io ti sento in me entrare
con la chiave del tuo affetto,
io m'abbandono intera e spoglia
alla tua delicata voglia.

Io ti voglio, io ti cerco,
io ti detergo il pianto,
io ti voglio stare accanto
finché l'onda non ci sommerga.
Tu sei colomba, tu sei cigno,
tu sei la spina d'una rosa,
tu sei colei che tengo infitta
nella mia anima, mai vinta,
poiché sei mia, da ora sempre,
poiché sei ombra e sei luce
nella mia aiuola erbosa,
nel mio sterile giardino,
nel mio grembo sei sugosa
melograna di piacere.

Io ti cerco, io ti prendo,
io ti voglio, io ti bramo,
semplicemente
poiché sei mia sposa.




Marianna Piani
Milano, 6 Ottobre 2013
a Ila e Cri

4 commenti:

  1. Senza confini....senza parole...grazie cara donna!

    RispondiElimina
  2. Marianna, sai cosa ti dico ?
    Oggi sono poche le persone veramente "appassionate" e devote all'amore.
    Tu sei una di queste.
    Purtroppo, l'umanità tramanda di generazione in generazione una sola cosa, con regolarità disarmante : l'ignoranza.
    Chi è in pace con se stesso, chi vive "bene" la propria vita, la propria sessualità, chi è felice di essere com'è, non ha tempo nè stimolo di insultare la diversità altrui.
    Credo dunque, riprendendo ciò che ho scritto prima, che solo persone ignoranti possano avercela con chi ama persone dello stesso sesso.
    Non sono questi i problemi nella vita.
    Sarò “diverso” anche in questo : da eterossessuale, non ho mai avuto nulla contro gli omosessuali.
    Una coppia omosessuale non fa del male a nessuno.
    Sono i puttanieri, i vecchi porci che vanno con le minorenni, le persone che si occupano di marketing e pubblicità che hanno come compito quello di "drogare" le nostre menti e quelle dei giovanissimi, i pazzi che uccidono la gente, gli spacciatori, ecc… il vero problema.
    Il vero problema, in pratica, è rappresentato da chi offende e "uccide" la libertà, la dignità, e dunque la vita altrui.
    Siamo nel 2013, non nel 1913.
    Partendo dal presupposto che, anche se fossimo nel 1913, non sarebbe comunque troppo presto per avere una mentalità aperta, trovo inammissibile che nel 2013 ancora si parli di questa fantomatica "diversità".

    Per quanto riguarda la tua "canzonetta", anzi, la tua "Petite Chanson", hai utilizzato uno stile a me molto caro.
    Vado a nozze con le "rime".

    "Tu sei folle, dio mio, sei saggia,
    tu sei la pioggia che mi desta
    dai torpori dell'ipnosi,
    tu sei la tenera selvaggia
    che nessuno afferra, nessuno
    tiene, tranne colei che l'ama
    e di questo amore muore."

    Tutto ciò è assolutamente magnifico.
    Nel complesso, paragono questa tua canzoncina alla rotella del volume di un impianto hi-fi.
    Manualmente, si può alzare il volume piano piano...
    Oppure alzarlo improvvisamente al massimo.
    Ogni singola parte della tua composizione può essere vissuta come meglio si crede, perchè narra emozioni che tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo provato.
    Emozioni appena “soffiate”, oppure vissute a pieno.

    P.s. Sono certo che troverai la tua metà. Magari proprio nel 2014.
    Il 14 è il numero degli innamorati !

    Buona Domenica,

    Un affettuoso abbraccio.

    "Fratellino" Luca.

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    Risposte
    1. Caro Luca,

      È vero, sono appassionata all'amore... Ma leggendo il tuo commento ho pensato anche che a volte - è vero - siamo noi stesse che ci chiamiamo "diverse" e temiamo lo sguardo del mondo, almeno quelle come me, che hanno per anni combattuto con una immagine di sé stesse che non era in armonia con ciò che veramente erano.
      In realtà forse il mondo, le persone sono molto più disponibili, comprensive e tolleranti di quanto non siamo disposte a credere noi, e tu ne sei una delle riprove. Esistono "sacche" di intolleranza, ancora oggi un bacio rubato in pubblico tra due ragazze, dico un casto bacio d'amore, suscita qualche reazione risentita, qualche arricciamento di naso, qualche sguardo severo.
      Io personalmente ho dato una svolta piuttosto improvvisa alla mia vita, che ha spiazzato molte persone tra quelle che mi conoscevano - magari superficialmente - ma devo dire di non aver perduto nemmeno una amicizia, femminile o maschile - per via di questa scelta. Ci sono avute delle "defezioni" e dei parziali "allontanamenti", ma sempre molto rispettosi, per una sensibilità che posso non condividere ma mi sento di poter, e dover rispettare.

      Per il resto, come sempre grazie, mi dai la percezione impagabile che le mie parole, i miei pensieri "arrivano" alle persone, e vengono comprese, a volte, come nel tuo caso, con emozionante lingimiranza.

      Ti abbraccio

      Marianna

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Sarei felice di sentire di voi, i vostri commenti, le vostre sensazioni, le vostre emozioni. Io vi risponderò, se posso, sempre. Sempre con amore.