«La Poesia è Scienza, la Scienza è Poesia»

«Beauty is truth. truth beauty,- that is all
Ye know on earth, and all ye need to know.» (John Keats)

«Darkness cannot drive out darkness; only light can do that. Hate cannot drive out hate; only love can do that.» (Martin Luther King)

«Não sou nada. / Nunca sarei nada. / Não posso querer ser nada./ À parte isso, tenho em mim todos los sonhos do mundo» (Álvaro De Campo)

«A good poem is a contribution to reality. The world is never the same once a good poem has been added to it. A good poem helps to change the shape of the universe, helps to extend everyone's knowledge of himself and the world around him.» (Dylan Thomas)

«Ciò che premeva e che imparavo, è che in ogni caso non ci potesse mai essere poesia senza miracolo.» (Giuseppe Ungaretti)

sabato 11 marzo 2017

Primo Libro dei Madrigali - III - IV


Amiche care, amici,

ecco per voi il secondo appuntamento di questa piccola collezione in versi in forma di madrigale.
Dopo decenni di versificazione libera, dopo il definitivo affrancamento dalla prosodia tradizionale, non trovo affatto anacronistico - in sé - il rivolgersi di quando in quando alle "forme chiuse", anche eventualmente seguedo i canoni più classici di metro e rima.
Nei miei esperimenti precedenti, in particolare con il sonetto, avevo lasciato spazio a molte "lacune" nella effettiva rispondenza al canone, in particolare con un uso spesso fuori schema delle rime. Qui invece ho voluto essere più vicina al modello originale, anche se non sempre in modo del tutto rigoroso.
Non si tratta certo di un esperimento isolato e nemmeno originale: moltissimi autori del novecento e contemporanei - post rivoluzione versoliberista -  hanno rilasciato in un modo o nell'altro il loro omaggio alla "Grande Tradizione". Per chiunque scriva si tratta di una tentazione troppo grande per non provarci almeno una volta.
Ciò che io trovo personalmente affascinante, proprio per la consuetudine ormai stabilita al verso libero, è il ritrovare la sonorità, l'armonia naturale di queste forme metriche, che costringono a "piegare" la parola, anche la più semplice e colloquiale, alle ragioni superiori del "canto".
Il fatto che la forma metrica oggi sia ormai solo una libera scelta e non più un "obbligo" grammaticale rendono questa scelta ancora più interessante, stimolante, e ricca di implicazioni e cortocircuiti con il senso del testo.
Occorre ovviamente lavorare con molta cura e sensibilità se si vuole evitare un fallimento, ma questo è comune a qualunque composizione poetica, anche la più (apparentemente) "libera". Non esiste poesia "facile" o "difficile", solo Poesia o sentimentalismo, e il sentimentalismo, come tutti sanno, è l'antitesi della Poesia.

Amiche dilette, amici, grazie sempre per la vostra presenza, con amore.

M.P.





Primo Libro dei Madrigali
(Madrigaletti amorosi di passaggio stagione)



III

Tu mi dicesti, con quell'allegria
che ben ti conosco, io ora sarò
per sempre al tuo fianco, come la luna

abbraccia la terra. - Anima mia!
Se cosi è, dissi, ti rapirò
per sempre al mondo, e non avrò alcuna

esitazione: sarai la mia sposa,
audace e rischiosa, come una rosa.


IV

Severo, come un monito inatteso
alla troppo anticipata letizia,
il vento ci ha riportato il gelo.

Nubi violacee affollano il cielo
con una quale imbronciata nequizia,
e nubi d'ansia ti adombrano il viso.

Non temere, io sarò il tuo riparo
nella tempesta, il tuo fidato faro.





Marianna Piani
Milano, Maggio 2016
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