«La Poesia è Scienza, la Scienza è Poesia»
«Beauty is truth. truth beauty,- that is all
Ye know on earth, and all ye need to know.» (John Keats)
«Darkness cannot drive out darkness; only light can do that. Hate cannot drive out hate; only love can do that.» (Martin Luther King)
«Não sou nada. / Nunca sarei nada. / Não posso querer ser nada./ À parte isso, tenho em mim todos los sonhos do mundo» (Álvaro De Campo)
«A good poem is a contribution to reality. The world is never the same once a good poem has been added to it. A good poem helps to change the shape of the universe, helps to extend everyone's knowledge of himself and the world around him.» (Dylan Thomas)
«Ciò che premeva e che imparavo, è che in ogni caso non ci potesse mai essere poesia senza miracolo.» (Giuseppe Ungaretti)
mercoledì 15 marzo 2017
Primo Libro dei Madrigali - V - VI
Amiche care, amici
terzo appuntamento con questa mia piccola raccolta di composizione in forma di madrigale.
Qui la tensione erotica si eleva e si affranca, e la musicalità discreta e intima del canto la asseconda perfettamente, rendendo il contenuto - quand'anche anche esplicito - con delicatezza e naturalezza, così come attiene a un amore sincero e appassionato che si esprime senza malizia, senza prevaricazione, in un naturalissimo rapporto carnale, raggiungendo così l'apice della sua forza emotiva.
Ciò che amo di queste forme classiche è proprio la loro capacità di nobilitare ogni immagine e parola in una musicalità concentrata e fervida, e la loro naturale disposizione a contenere e porgere il discorso amoroso, come se un millennio e oltre di versi d'amore quicontribuissero a dare luce e senso alla narrazione, alla cronaca di un amore qui e oggi.
Con amore, come sempre, vi lascio alla lettura, amiche dilette e amici miei.
M.P.
Primo Libro dei Madrigali
(Madrigaletti amorosi di passaggio stagione)
V
Prenderò tra le mie mani il tuo viso
così com'è chiuso tra le nubi il sole,
poserò le mie labbra sulle labbra
tue, come una rosa sul tuo sorriso,
vi sussurrerò fragranti parole,
e tu le accoglierai, e sarai ebbra
di me, e poi: saremo braccia, e mani,
e grembi, e seni, fino all'indomani.
VI
Tanto fu l'amore che fummo esauste.
Venne un Dio tra noi e ci trovò ansanti,
mano nella mano a mirare il cielo
sopra noi stellarsi come già estate.
Mentre adagio ci assopivamo amanti,
la malinconia scese come un velo
sopra i nostri corpi nudi e inerti
come i nostri cuori tra lor conserti.
Marianna Piani
Milano, Maggio 2016
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non è la penna che scrive ma il cuore.
RispondiEliminala poesia è amore:come non puoi definire POETA chi scrive con tanto amore!!!!
Cara amica, o amico,
Eliminagrazie per questo commento, così amichevole, e grazie per avermi regalato una parte del tuo tempo e della tua attenzione.
Non so se sia il cuore a scrivere, nella mia esperienza sono le parole stesse a chiedere di essere scritte e in qualche modo organizzate sulla pagina.
Di certo quando scrivo lo faccio con amore e per amore, null'altro.
Tuttavia io sono estremamente cauta con le definizioni così impegnative: tu solo/a, da lettore o lettrice hai diritto ad esprimere il tuo pensiero, se lo vuoi, io da parte mia non lo farò mai, perché titoli del genere possono essere assegnati - eventualmente - soltanto dai lettori e dal Tempo.
Chi scrive ha solo il compito di scrivere con onestà e animo aperto. Da donna, mi piace figurarmi come una spogliarellista, che si presenta al pubblico per ciò che è, priva di schermi e difese. Se vi è bellezza, solo il pubblico lo può dire, compensando con il suo sorriso, come hai fatto tu.
Grazie ancora, torna a trovarmi
Marianna