proseguendo il nostro breve viario in terra di Poesia americana oggi incontriamo una importante poetessa che americana non è, di origine, ma inglese, naturalizzata americana dal 1955, Denise Levertov (Ilford, 24 ottobre 1923 – 20 dicembre 1997). Ne parlo perché può considerarsi a tutti gli effetti come un'autrice americana, sia per lo stile, la lingua, e i temi, sia perché molto vicina ai poeti del gruppo del così chiamato gruppo della "Black Mountain" — come ad esempio Olson — e ad autori americani come Ezra Pound e William Carlos Williams.
La breve lirica che vi propongo è — casualmente ma non troppo — in tema con la giornata di oggi, primo giorno di primavera... Per una lettura eccentrica e un poco inquietante, come in fondo è giusto che sia, di questo un poco abusato soggetto...
Come sempre vi rinvio all'ottimo articolo di approfondimento su Poetry Foundation
Denise Levertov |
The Springtime
The red eyes of rabbits
aren't sad. No one passes
the sad golden village in a barge
any more. The sunset
will leave it alone. If the
curtains hang askew
it is no one's fault.
Around and around and around
everywhere the same sound
of wheels going, and things
growing older, growing
silent. If the dogs
bark to each other
all night, and their eyes
flash red, that's
nobody's business. They have
a great space of dark to
bark across. The rabbits
will bare their teeth at
the spring moon.
Denise Levertov
Tempo di Primavera
I rossi occhi dei conigli
non hanno tristezza. Nessuno più
traversa fino al malinconico villaggio
dorato a bordo di chiatta. Solitario
lo lascerà il tramonto. Se i tendaggi
pendono biechi, nessuno ne ha colpa.
Intorno e intorno e intorno
ovunque il medesimo suono
di ruote che vanno, e cose
che si fanno più vecchie, in un silenzio
crescente. Se i cani latrano
l'un l'altro l'intera notte, e gli occhi
hanno rossi bagliori, ciò
non riguarda in fondo nessuno. Essi
hanno un vasto nulla di tenebra
in cui abbaiare. I conigli
sfodereranno i loro incisivi
alla luna di primavera.
Denise Levertov
Versione Italiana di Marianna Piani
19 Marzo 2017
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